POPOLI TERME, SPARA TRE COLPI CON UNA PISTOLA SCACCIACANI SOTTO CASA DELL’EX: DENUNCIATO UN 47ENNE DI BAGNATURO

Popoli Terme, spara tre colpi con una pistola scacciacani sotto casa dell’ex: denunciato un 45enne di Bagnaturo

POPOLI TERME – Non si rassegnava alla fine della relazione con la sua ex compagna e, in preda alla rabbia, ha sparato tre colpi in aria con una pistola scacciacani sotto la sua abitazione, minacciandola di morte. Il fatto, che ha scosso la tranquilla comunità di Popoli Terme, è avvenuto nei giorni scorsi e ha avuto come vittima una donna di circa 50 anni, residente nel piccolo centro del pescarese.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Popoli, l’uomo – un 45enne residente a Bagnaturo, frazione di Sulmona – si sarebbe recato nell’androne del condominio dove vive l’ex compagna al culmine di un litigio. Qui ha esploso tre colpi con una pistola a salve, creando panico tra i condomini. Le urla e i colpi hanno subito attirato l’attenzione dei residenti, che hanno allertato il 112.

Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma la tensione e lo spavento sono stati fortissimi. La donna, ancora sotto shock, è stata ascoltata dai carabinieri insieme ad alcuni testimoni presenti nello stabile. Gli investigatori hanno immediatamente avviato gli accertamenti e, nella giornata di oggi, i carabinieri della compagnia di Sulmona si sono recati presso l’abitazione del 45enne, dove hanno sequestrato due pistole scacciacani detenute dall’uomo.

L’ex compagno è stato denunciato alla procura della Repubblica di Pescara con le accuse di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata dall’uso di un’arma. Al momento, non si escludono ulteriori misure restrittive, con la magistratura che ha aperto un fascicolo d’inchiesta e sta valutando provvedimenti più severi a tutela della donna.

Secondo le prime indiscrezioni, la relazione si sarebbe interrotta da circa tre mesi e alla base delle tensioni tra i due ci sarebbero motivi economici, oltre a dinamiche personali ancora in fase di accertamento.

Un episodio grave che riaccende i riflettori sul tema della violenza nelle relazioni affettive e sulla necessità di prevenzione e protezione in casi di comportamenti ossessivi e persecutori.