“IL GUARDIANO DELLA NATURA” PROMUOVE LA SOSTENIBILITÀ TRA I GIOVANI DI PRATOLA PELIGNA

Un’iniziativa di sensibilizzazione all’ambiente si è svolta mercoledì scorso all’Istituto comprensivo “Gabriele Tedeschi” di Pratola Peligna, grazie all’organizzazione dell’associazione “Il Guardiano della Natura”. L’incontro, dal tema «Ambiente e sostenibilità: un mare di impegno per le future generazioni», ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti su temi come la protezione dell’ambiente e il rispetto della legalità, strumenti fondamentali per tutelare il nostro pianeta.

L’evento ha offerto l’opportunità di approfondire la tematica della biodiversità e della conservazione degli ecosistemi marini, con particolare riferimento agli impatti del cambiamento climatico. La collaborazione tra la dirigenza scolastica e l’associazione ha reso possibile la realizzazione di questo incontro educativo, che ha coinvolto attivamente le giovani menti nell’apprendimento di valori essenziali per un futuro più sostenibile.

A introdurre l’incontro è stato Venanzio D’Alessandro, presidente nazionale dell’associazione “Il Guardiano della Natura”, che ha illustrato la missione dell’organizzazione, sottolineando la centralità del rispetto della legalità per un’efficace tutela ambientale. “Non possiamo fare a meno di sensibilizzare i giovani riguardo agli aspetti della legalità in relazione all’ambiente,” ha dichiarato D’Alessandro, aggiungendo che solo in un contesto di pieno rispetto della legalità è possibile affrontare in modo concreto le sfide della salvaguardia ambientale.

L’intervento centrale, condotto da Grazia Di Roio dell’associazione, ha affrontato il tema “Il futuro siamo noi”, focalizzandosi sull’integrazione dell’educazione ambientale nei programmi scolastici. Di Roio ha esaminato il legame tra la protezione della biodiversità e la conservazione degli ecosistemi marini, e ha introdotto gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con un focus sugli obiettivi 13 (lotta contro il cambiamento climatico) e 14 (vita sott’acqua).

L’incontro si è concluso con una riflessione sull’importanza di formare le nuove generazioni per diventare cittadini responsabili e attivi nella protezione del nostro ambiente, in sintonia con le priorità stabilite dall’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile globale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *