BUCO SANITA’ E TASSE: ACCESE POLEMICHE ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA IN REGIONE
La voragine dei debiti della sanità abruzzese sta togliendo il sonno al presidente della Regione Marsilio e all’assessora alla sanità Verì. Si moltiplicano le voci di una spaccatura all’interno della maggioranza di centro destra che guida la Regione. Incontri a ripetizione senza alcun comunicato stampa, con gli alleati di governo di Fratelli d’Italia che stanno cercando di smarcarsi dalla linea imboccata da Marsilio, che prevede ripetuti aumenti dell’Irpef a danno dei cittadini, per tamponare un buco che per l’anno in corso ha già raggiunto e superato i 120 milioni di euro. Gli esponenti della Lega scalpitano; lo stesso dicasi per i big di Forza Italia. E le riunioni riservate con i direttori delle quattro Asl regionali non stanno facendo emergere soluzioni politicamente accettabili. Il salasso in nuove tasse è un argomento sensibile per l’elettorato. Questo rende ancor più complicata la vita al governatore Marsilio, all’assessora Verì e alla maggioranza tutta. Far uscire il “coniglio” dal cilindro sembra per ora impossibile. E voci di corridoio, ma ben informate, riferiscono di screzi tra esponenti delle varie forze politiche di centro destra. Forza Italia e Lega, vorrebbero fosse chiara la responsabilità del buco in bilancio, facendola ricadere tutta sulle spalle di Marsilio e Fratelli d’Italia.