1° MAGGIO DELLA FESICA-CONFSAL ABRUZZO: “LOTTA AL PRECARIATO, SALARI DIGNITOSI E SICUREZZA”

di Marcello Vivarelli*
L’AQUILA – “In Abruzzo la Festa del Lavoro deve essere, più che mai, un grido di allarme e un richiamo alla responsabilità”.
Lo dichiara in un comunicato Marcello Vivarelli, segretario regionale della Fesica-Confsal.
“La nostra regione continua a scontare un tasso di disoccupazione giovanile inaccettabile, un mercato del lavoro frammentato e segnato da un precariato cronico, che non garantisce né stabilità né dignità”.
Vivarelli sottolinea come la questione salariale sia altrettanto centrale: “I salari sono troppo bassi e non tengono più il passo con il costo della vita. Le lavoratrici e i lavoratori abruzzesi meritano una retribuzione equa, non elemosina”.
Il segretario regionale della Fesica-Confsal richiama infine l’attenzione sul dramma delle morti sul lavoro: “È una vera e propria emergenza nazionale, come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve diventare una priorità assoluta, e non può essere sacrificata sull’altare del profitto o della burocrazia”.
Vivarelli esprime infine piena solidarietà ad Andrea Frasca, sindacalista della Cgil aggredito nei giorni scorsi a Ortona: “Un atto vile che colpisce chi ogni giorno si batte per i diritti. La Fesica-Confsal è al suo fianco”.
*segretario regionale Fesica

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