
STUDIUM NATURAE DENUNCIA: LA REGIONE FINANZIA CHI SPARA E TOGLIE FONDI ALLA NATURA
PESCARA – Alla Regione Abruzzo non interessa minimamente la tutela della fauna selvatica:
Finanziamenti alle Associazioni Venatorie, taglio dei fondi alle Riserve Regionali e CHIUSURA dellāunico Centro Recupero e Soccorso per la Fauna.
Oltre 183.000 euro a fondo perduto regalati alle associazioni venatorie negli ultimi due anni.
La decisione, gravissima, della Regione Abruzzo di destinare ingenti fondi pubblici a favore delle associazioni venatorie mentre contemporaneamente riduce i finanziamenti alle riserve naturali e chiude l’unico Centro per il Recupero della Fauna Selvatica rappresenta una grave contraddizione e un schiaffo alla tutela dell’ambiente e degli animali.
Con il taglio del 20% dei contributi alle riserve regionali, il futuro delle aree protette e della biodiversitĆ dell’Abruzzo ĆØ messo seriamente in pericolo. Le riserve naturali, che dovrebbero essere i baluardi della conservazione e della protezione della fauna, rischiano di perdere risorse fondamentali per il loro mantenimento e per la gestione di specie a rischio.
Ancora più allarmante ĆØ la decisione di chiudere il Centro di Recupero della Fauna Selvatica, un luogo cruciale per il recupero e la riabilitazione degli animali selvatici feriti e in difficoltĆ . Questo Centro ĆØ un punto di riferimento fondamentale non solo per l’Abruzzo, ma anche per l’intero panorama nazionale, e la sua chiusura per mancanza di fondi ĆØ un grave passo indietro nella protezione della fauna selvatica.
In parallelo, la Regione Abruzzo ha scelto di stanziare ingenti finanziamenti a fondo perduto per le associazioni venatorie.
Lāanno scorso, con la Legge di StabilitĆ 2024, pubblicato sul BURA il 26 gennaio 2024, tra gli elenchi degli enti e delle associazioni che, a vario titolo, hanno ottenuto un contributo a fondo perduto, figurano:
⢠Associazione Nazionale Libera Caccia ā Sezione provinciale LāAquila – euro 10.000
⢠Associazione Italcaccia ā Sezione provinciale di Pescara – euro 5.000
⢠Federazione Italiana della Caccia ā Sezione provinciale di Chieti – euro 100.000
Per un importo totale di euro 115.000 euro.
Con le disposizioni finanziarie di carattere urgente, pubblicate sul BURA del 16 dicembre 2024, la Regione Abruzzo ha elargito fondi pubblici alle seguenti associazioni venatorie:
⢠Federazione Italiana della Caccia ā Sezione provinciale de LāAquila – euro 3.600
⢠Associazione Italcaccia ā Sezione provinciale di Pescara – euro 7.200
⢠Associazione Nazionale Libera Caccia ā euro 5.000
⢠Federazione Italiana della Caccia ā Sezione provinciale di Chieti – euro 50.000
⢠Associazione Cacciatori SantāUrberto ā LāAquila ā euro 3.000
Per un importo totale di 68.800 euro.
Negli ultimi due anni la Regione Abruzzo ha erogato ai cacciatori 183.00 euro a fondo perduto, mentre ignora le vere necessitĆ di tutela della fauna e degli habitat naturali. Ć inaccettabile che le risorse pubbliche vengano destinate a sostenere attivitĆ che non sempre promuovono la conservazione, quando invece dovrebbero essere prioritarie le politiche di salvaguardia e recupero delle specie in pericolo.
Questi fatti evidenziano lāinteresse non solo della Giunta Regionale ma anche di diversi Consiglieri Regionali di dare prioritĆ a interessi specifici, anzichĆ© al bene comune e alla salute dell’ambiente naturale. L’Abruzzo, regione conosciuta per le sue bellezze naturali e la sua biodiversitĆ unica, merita politiche più coraggiose e lungimiranti. Non possiamo permettere che si continui a sacrificare la fauna selvatica e gli ecosistemi per favorire gli interessi elettorali di chi siede in Regione.
Infine un appello alle Associazioni Ambientaliste e alle Associazioni di Tutela dei Consumatori: segnalate alle AutoritĆ preposte per verificare la legittimitĆ o meno di questi atti regionali che permettono di dare i soldi dei cittadini abruzzesi ad associazioni che non tutelano i cosiddetti interessi diffusi (come la biodiversitĆ , la fauna selvatica, gli ecosistemi) ma solo quelli specifici dei cacciatori.