CONSULTA DEI GIOVANI D’ABRUZZO: OCCORRE DISCUSSIONE CON TUTTI I COMUNI
L’AQUILA – In seguito alla discussione in V commissione della Regione Abruzzo sulla proposta di legge n.31/2025 tenutasi il 15 Aprile 2025 con oggetto: “Istituzione della Consulta dei Giovani d’Abruzzo”, si è ritenuto convocare in audizione alcune istituzioni rappresentanti i giovani del territorio. La Consulta Giovanile di Vasto ha, già in precedenza, affrontato questo tema quando nel 2019 la proposta (n.85/2019) veniva dal Consigliere Regionale Vincenzo d’Incecco che accolse in audizione numerose Consulte Giovanili dei singoli Comuni della Regione e da cui nacque, attraverso la Rete delle Consulte Giovanili d’Abruzzo (Tortoreto, Ortona, Ripa Teatina, Tornimparte, Vasto, Scoppito), una controproposta mai discussa e mai approvata. Esprimiamo soddisfazione nel sapere che ci sia nuovamente la volontà di istituire un Organo per noi molto importante e su cui da anni lavoriamo ma è mancata nuovamente la volontà di ascoltare le altre Istituzioni giovanili. La convocazione, infatti, è avvenuta solo per alcune di esse, escludendo a prescindere tutte le altre Consulte Giovanili attive in tutte le province, fatta eccezione per quella di Vasto, che nonostante avesse ricevuto dalla Commissione stessa un link per collegarsi da remoto e partecipare, non è stata ascoltata. Sarebbe stata un’occasione per esprimere un parere sulla nuova proposta che riteniamo scarna e non funzionale nel tempo e costruire un dialogo per istituire, finalmente, una Consulta Giovanile Regionale frutto di condivisione con i territori, autonoma e svincolata da dinamiche di Partito: nell’art.4 della suddetta, appunto, i membri della Consulta vengono appunto nominati direttamente dai Consiglieri Regionali rendendola una vera e propria fotocopia del CRA a cui, inevitabilmente, dovranno rispondere senza alcuna autonomia personale e decisionale. Restiamo comunque a disposizione per avviare un percorso che punti in questa direzione se mai si palesasse la volontà di condividerla con chi le realtà giovanili le vive davvero.