PAOLO ROMANO SUI SOTTOSERVIZI: MEZZA CITTA’ SFREGIATA E LAVORI DA RIFARE DUE VOLTE
di Paolo Romano*
Siamo a piazza San Domenico, nel centro storico della nostra città, ma il problema si pone in diverse zone del centro storico. I lavori dei sottoservizi stanno lasciando intere porzioni di abitato – nella maggior parte dei casi riqualificato e riabitato – in queste condizioni.
Ai ritardi nei lavori – per 8 anni fermi con i progetti chiusi nei cassetti e sbloccati grazie al lavoro dell’opposizione in consiglio comunale – si sommano i problemi di un sistema idrico talmente a pezzi da portare a continue interruzioni nell’erogazione idrica e ora anche a questo: colate di asfalto provvisorio, una volta ripristinate le reti, che vengono fatte senza alcuna programmazione per il futuro, senza un vero piano di recupero, senza rispetto né per il decoro né per la storia della città.
Pur avendo montagne di sampietrini ammucchiati nella zona industriale di Pile che attendono solo di essere riutilizzati, bisognerà intervenire due volte: una per i sottoservizi, una per ripristinare una pavimentazione consona a un abitato storico: l’asfalto provvisorio, infatti, andrà tolto e smaltito con sprechi di tempo, denaro e con nuovi disagi per residenti, avventori, lavoratori.
Forse per qualcuno il futuro della nostra città si esaurisce nella sola sistemazione “di facciata” del corso, piazza Duomo, piazza Palazzo, via Garibaldi e piazza del Teatro. Per me no.
Noi crediamo che il futuro sia rispetto, programmazione, visione, decoro e pulizia. Non i rattoppi vergognosi che stanno sfregiando la città.
*Consigliere Comunale