UN NUOVO MURALE OVIDIANO PER COLORARE LA VILLETTA DI VIA GENNARO SARDI A SULMONA
Un nuovo murale arricchirà di arte, cultura e colori la villetta di via Gennaro Sardi a Sulmona. L’iniziativa è promossa dalla cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali, che dal 2022 si prende cura dell’area verde su concessione del Comune, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale e la valorizzazione degli spazi urbani.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Amici del Certamen Ovidianum Sulmonese e affidato al collettivo artistico Mani, già autore di varie opere in città, tra cui tre murales in via Properzio, uno alla piscina comunale e uno in via Case Lupi.
Il nuovo dipinto, lungo circa 26 metri, decorerà il muro di cemento che separa il parco dagli edifici adiacenti, come la sede della Croce Rossa e la farmacia comunale. Il tema scelto per l’opera è profondamente legato al mondo delle “Metamorfosi” di Ovidio: un viaggio tra miti e natura che celebra il legame tra l’antichità e il paesaggio contemporaneo.
Otto miti saranno rappresentati in sequenza, componendo un affascinante racconto visivo: Pan e Siringa (canne palustri), Mirra (mirra), Apollo e Dafne (alloro), Clizia (girasole), Filemone e Bauci (tiglio e quercia), Narciso (narciso), Giacinto (giacinto) e Ciparisso (cipresso). La narrazione mitologica si intreccia con motivi botanici, espressi in uno stile che unisce armoniosamente forme naturali e suggestioni geometriche, con una palette cromatica che spazia dai toni caldi e terrosi fino agli azzurri, punteggiati da eleganti accenti bianchi.
L’opera, donata alla comunità dalla cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali in occasione del quarantesimo anniversario della sua fondazione, entrerà a far parte del progetto “Murale Ovidiano”, nato nel 2011 per creare un percorso di arte pubblica che collega il centro cittadino con la periferia, rendendo visibile e tangibile il legame profondo tra Sulmona e il suo illustre poeta.
Con questo intervento, la villetta di via Gennaro Sardi si trasforma in uno spazio ancora più accogliente, capace di raccontare storie antiche e di offrire ai cittadini un angolo di bellezza e memoria condivisa.
