
TARDA IL BRACCIALETTO ELETTRONICO, RESTA IN CARCERE IL RAPINATORE DEL SUPERMERCATO LIDL
Sulmona – Continua la detenzione per Roberto Terrasi, 58 anni, residente a Sulmona, arrestato lo scorso 13 aprile dopo una rapina al supermercato Lidl di via Sallustio. Sebbene il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona avesse disposto per lui gli arresti domiciliari, la misura è stata subordinata all’applicazione del braccialetto elettronico, dispositivo di sorveglianza che però tarda ad arrivare.
La mancata fornitura dell’apparecchio costringe così Terrasi a restare nel carcere di via Lamaccio, dove è detenuto ormai da più di due settimane. La sua uscita dal penitenziario, salvo ulteriori intoppi, non potrà avvenire prima degli inizi di maggio.
Il 58enne, già noto alle forze dell’ordine, si era introdotto nel supermercato armato di una pistola giocattolo, minacciando una cassiera per farsi consegnare il denaro contante. Dopo aver ottenuto circa 300 euro, era fuggito, ma l’allarme lanciato dal personale aveva permesso ai carabinieri della stazione di Sulmona di intercettarlo rapidamente. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza e la perquisizione avevano poi confermato la responsabilità di Terrasi, arrestato in flagranza di reato.
Durante l’udienza di convalida, l’uomo aveva ammesso le proprie responsabilità, ottenendo così dal gip la possibilità di scontare la misura cautelare agli arresti domiciliari, a patto però dell’installazione del braccialetto elettronico. Una condizione che, ad oggi, non si è ancora potuta concretizzare.