SAN PANFILO, SULMONA ACCOGLIE L’ARCIVESCOVO D’ANGELO IN UNA PROCESSIONE DI FEDE E UNITÀ
La città si stringe attorno al Patrono
Sulmona ha reso omaggio a San Panfilo Vescovo, Patrono della città e della diocesi. Una tradizione antichissima, rinnovata con grande partecipazione, che ha visto quest’anno la presenza straordinaria dell’arcivescovo metropolita dell’Aquila, monsignor Antonio D’Angelo.
Un evento che ha riportato ancora una volta al centro la devozione popolare per San Panfilo, con una solenne celebrazione nella Cattedrale a lui dedicata, seguita dalla tradizionale processione lungo le vie del centro storico.
La messa solenne presieduta dall’arcivescovo D’Angelo
A presiedere la messa solenne è stato proprio monsignor Antonio D’Angelo, accolto calorosamente dalla comunità. La celebrazione è stata concelebrata dal vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco, insieme ai sacerdoti della diocesi.
Nel corso dell’omelia, l’arcivescovo ha sottolineato l’importanza della memoria come fondamento per costruire il futuro: «Celebrare il Santo Patrono e fare memoria della nostra storia è fondamentale per comprendere il presente e progettare il futuro. San Panfilo è la radice della fede di questa comunità e una fonte luminosa a cui attingere ancora oggi».
Richiamandosi al Vangelo di Giovanni, ha tracciato il profilo spirituale di San Panfilo come esempio di comunione, attenzione ai poveri e autentica vita cristiana, invitando i fedeli a ritrovare nella preghiera e nella carità il senso della propria appartenenza a Cristo.
La processione nonostante una leggera pioggerellina all’inizio
Al termine della celebrazione eucaristica, la processione è partita dalla Cattedrale, portando in corteo il prezioso busto quattrocentesco del Santo, opera dell’orafo sulmonese Giovanni Marino Di Cicco.
Nonostante una leggera pioggerellina all’inizio – ritenuta di buon auspicio, vista la tradizione che lega San Panfilo alla pioggia – il corteo si è snodato per le vie del centro, attraversando corso Ovidio e facendo tappa in piazza Garibaldi, per poi far ritorno in Cattedrale.
Ad aprire la processione, le confraternite della Santissima Trinità e di Santa Maria di Loreto, seguite dai numerosi fedeli che hanno partecipato con grande devozione. Le marce eseguite dalla banda musicale Acmi di Introdacqua si sono alternate alle preghiere guidate dal vescovo Fusco e dal parroco don Joseph Mazola Ayinapa.
Le istituzioni al fianco della tradizione
Alla manifestazione religiosa ha preso parte anche il commissario prefettizio Ernesta D’Alessio, che ha rappresentato il Comune sfilando con il gonfalone della città. Una presenza che ha rafforzato il legame tra le istituzioni civili e la tradizione religiosa, a testimonianza di quanto la festa di San Panfilo sia sentita dall’intera comunità.
L’appello del vescovo Fusco: “Impariamo da San Panfilo”
Durante la celebrazione, anche il vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco, ha voluto lasciare il suo messaggio ai fedeli: «San Panfilo ci insegna che la vera fede si nutre di impegno, sacrificio e amore per la comunità. Oggi più che mai, in tempi segnati da guerre, ingiustizie e solitudini, abbiamo bisogno di esempi di fedeltà e carità».
Un invito a guardare al Patrono come modello di coerenza evangelica e di speranza, capace di ispirare le nuove generazioni in un mondo che ha bisogno di testimoni autentici.
Una festa rinnovata con successo
Bilancio molto positivo per i festeggiamenti di quest’anno. Grazie all’impegno del comitato neo organizzatore, presieduto da don Joseph Mazola Ayinapa, la festa di San Panfilo ha conosciuto una nuova vitalità.
Oltre alle celebrazioni religiose, stanno riscuotendo successo anche le iniziative civili, con le immancabili bancarelle lungo viale Roosevelt ed i concerti. Questa sera al circoletto della villa comunale, alle 21.30, si esibirà la banda dell’associazione Circolo Musicale Introdacqua, diretta da Amleto Ferrelli.
La festa di San Panfilo si conferma così come uno dei momenti più amati dalla comunità sulmonese, capace di fondere fede, tradizione e identità in un unico, forte abbraccio collettivo.