CASO CARREFOUR DEL CENTRO STORICO: DIMMI I MEZZI CHE USI E TI DIRO’ QUAL E’ LO SCOPO CHE VUOI RAGGIUNGERE

di Giosafat Capulli

Ho utilizzato il termine squadristi per coloro che il 25 aprile hanno fatto irruzione al Carrefour dei Quattro Cantoni. Il loro scopo era quello di manifestare vicinanza al popolo di Gaza, accusando la catena Carrefour di fornire alimenti all’esercito israeliano. Come dire che il Carrefour dovrebbe chiudere i battenti, perché un supermercato macchiato da sangue innocente. Permettetemi di dire che tutto questo è solo strumentale. A costoro vorrei chiedere chi è che rifornisce armi e alimenti ad Hamas, che tutto rappresenta meno che un esercito di liberazione, visto che tiene in ostaggio con le armi un intero popolo che avrebbe diritto ad un proprio Stato, come Israele ha diritto al suo. L’intimidazione, tornando al termine squadristi, è nei modi. Poiché la peggiore delle violenze in uno stato democratico è l’intimidazione. Lo facevano i fascisti del ventennio che abbiamo sconfitto con la Resistenza; lo facevano i nazisti, lo facevano i comunisti di Stalin in Unione Sovietica. Se il mezzo che si usa per manifestare un’idea è quello della intimidazione, di squadrismo si tratta. Ho alle spalle oltre 40 anni di giornalismo. Ne ho viste e scritte di tutti i colori. Ma ho sempre tenuto a mente la verità sostanziale dei fatti. E di querele, dai potenti, ne ho spesso ricevute, poiché ci ho sempre messo firma e faccia nei miei articoli. I fondamenti della mia cultura politico-sociale sono legati ai grandi della Resistenza: Leone Ginzburg, Nello e Carlo Rosselli, Sandro Pertini, Ernesto Rossi, Aldo Moro, Benigno Zaccagnini, Nilde Iotti, Riziero Fantini, Enrico Berlinguer, Altiero Spinelli, Alfredo Aleandri a altri ancora. E chi offende la senatrice Segre, offende l’idea stessa di Vita e di Libertà. Detto questo: che la Palestina sia Libera per davvero; che Israele sia Libero per davvero; che l’Ucraina sia Libera per davvero; che le donne iraniane siano Libere per davvero; che i popoli dell’Africa siano Liberi per davvero . Il resto non lo considero proprio.

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