TRUFFA AGLI ANZIANI, ARRESTATO 57 ENNE CAMPANO SULLA STATALE 17
Scacco alla banda che raggira gli anziani. Un altro arresto è stato eseguito nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, comandanti dal capitano, Giuseppe Testa. Stando ad una prima ricostruzione, è emerso che il truffatore ha colpito in provincia di Ancora ed è stato bloccato sulla statale 17, all’altezza della prima rotatoria sul territorio del capoluogo sangrino. Il “copione” messo in scena è quello del finto incidente. L’uomo infatti si era spacciato per un carabiniere e aveva telefonato ad un’anziana di 80 anni. “Signora suo figlio lo stiamo trattenendo in caserma. Deve pagare una cauzione dopo aver causato un incidente stradale”- ha detto il finto militare, riuscendo a far presa sulla vittima. Il malvivente, un 55enne di origine campana, Ciro Ruggiero, si è presentato poco dopo a casa della donna e si è fatto consegnare la somma di 400 euro in contanti e diversi monili in oro. A scoprire il raggiro sono stati i parenti dell’anziana che hanno immediatamente allertato i carabinieri, quelli veri, i quali si sono messi alla ricerca del truffatore. L’auto con cui l’uomo si è dato alla macchia è transitata in una delle telecamere di videosorveglianza. Per questo la vettura è stata bloccata al posto di blocco, sulla statale 17, dai militari che hanno trovato all’interno del mezzo la stessa somma sottratta alla donna e una serie di preziosi. È scattato quindi l’arresto in flagranza di reato. Il 55enne, su disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, è stato rinchiuso nel carcere peligno in attesa dell’udienza di convalida. Si tratta del quinto arresto effettuato in poco più di una settimana dai carabinieri, segno di una controffensiva alle truffe agli anziani. Stessa sorte era toccata venerdì pomeriggio a due campani di 19 anni che avevano raggirato un’anziana di Spoltore mentre altri due giovani napoletani erano stati arrestati nella notte tra venerdì e sabato sera dopo aver truffato un’altra anziana marchigiana