COLLEZIONE SPERANZA, PROPOSTO UN MUSEO DELLA LOCANDINA TEATRALE ITALIANA

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Stamattina, in occasione dell’incontro al foyer del Teatro comunale Caniglia, per la presentazione delle locandine della Collezione dell’avvocato Pasquale Speranza, nessuno ha accennato al valore artistico delle stesse. Eppure, attraverso la grafica, raccontano anni di storia dell’immagine e dello stile del nostro paese. Alcune sembrano proprio un omaggio a Saul Bass, il grande grafico che ha firmato i manifesti dei film di Hitchcock.

Mi viene in mente quando, durante l’evento di basket che avevamo organizzato, avevamo invitato Lorenzo Petrantoni, un grafico di fama internazionale. È rimasto talmente affascinato da questa raccolta che si è fermato per più di un’ora a guardarsi tutte le locandine, una per una, commentandole con entusiasmo. È stato un momento che mi ha fatto capire ancora di più quanto questo materiale sia prezioso, non solo per noi, ma per le generazioni a venire . Un materiale così prezioso da meritarsi vita propria in un museo della locandina teatrale italiana, magari contattando altri teatri e collezionisti.

Ercole Egizi – Pubblicitario