SULMONA HA BISOGNO SUBITO DEL SUO SINDACO!

di Luigi Liberatore – Non sarò simpatico alla molteplicità dei cittadini di Sulmona. Ma non scrivo per acciuffare qualche like. La mia età, l’anagrafe cioè, ha bisogno più di preghiere che di lodi. Sicchè vado avanti col dire che ho provato un certo disagio questa mattina nell’assistere alla celebrazione ufficiale del 25 aprile perché mi sono accorto che la città è senza una guida. Sulmona in questo ottantesimo della “Liberazione” non partecipa da retroguardia, anzi. Gilberto Malvestuto il 23 aprile del 1945 è stato uno dei primi, al comando dei suoi fucilieri, ad entrare da liberatore a Bologna. Sicchè Sulmona entra coi suoi uomini intrepidi e migliori nella storia della nuova Italia, quella del riscatto dal fascismo. Ebbene, questa mattina ad indossare la fascia di primo cittadino c’era un commissario prefettizio a guidare la cerimonia della deposizione della corona di alloro, come dire uno qualunque. Un estraneo, al di là che sia una donna quella indicata dal prefetto a reggere le sorti della patria di Ovidio, peraltro brava con tutti i margini che la normativa impone a un funzionario di stato. Io ho un limite alla mia osservazione di giornalista (absit iniuria verbis), quasi una ossessione, quella cioè di restare succube delle impressioni, delle immagini, soprattutto se legate ad avvenimenti o vicende che riguardano le espressioni istituzionali. Ebbene, questa mattina è stato l’incedere del commissario prefettizio di Sulmona a far capire che quel funzionario fosse una entità estranea alla città; più volte ha dovuto registrare il suo passo di fianco alle autorità militari con lo sguardo spaesato fino al termine della cerimonia. Ho provato tenerezza nell’analisi di quei momenti e ho capito davvero quale sia il peso e il valore della politica. In quei frangenti sarebbe stato il sindaco della città a dettare anche il passo ai militari non come primato ma come compenso. Ecco perché ho pensato subito che Sulmona abbia bisogno di un sindaco, per evitare situazioni di questo “conflitto”. Manca poco alle elezioni, sicchè la città di Gilberto Malvestuto sarà nelle condizioni di affidare la fascia tricolore a uno di Sulmona, a un sindaco espressione del territorio dai grandi valori storici. Capace di guidare autorevolmente anche processioni e cerimonie, e magari sottrarsi alla maledizione della fine anticipata del mandato che da vent’anni incombe sulla città.

2 thoughts on “SULMONA HA BISOGNO SUBITO DEL SUO SINDACO!

  • Chi e’ causa del suo mal pianga sé stesso.
    Meditiamo, cari concittadini di Sulmona, meditiamo.

    Risposta
  • bene, pochissimi i Cittadini consapevoli,quelli dei doveri e dei diritti,che riflettono,considerano,ponderano,valutano, si esprimono,decidono,e, soprattutto non guardano dall’altra parte,qui manca di tutto di piu’,sospesi i servizi primari,cancellati i restanti,il saccheggio della Cosa pubblica continua come prima piu’ di prima,regna l’illegalita’,l’abuso,la confusione,l’imbroglio,l’inganno,ecc, nessuna soluzione alle problematiche,criticita’,tantissimi candidati,pochissimi meriti/distinzioni/capacita’/qualita’/valori di riferimento,ecc, purtroppo il popolino credulone applaude felice e festante l’illusionista di turno,punto,sindaco ? Piu’ un Don Circostanza, e basta,o no?

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *