
L’AQUILA HA RINNOVATO STAMANE IL PATTO ANTIFASCISTA PER LA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO
L’Aquila – Arrivare stamattina in Piazza Nove Martiri, sotto la lapide dei giovani aquilani fucilati dai nazifascisti alle Casermette, con un mare di persone che intonavano “Bella Ciao”, metteva i brividi. Dalla piazzetta è partita la manifestazione per l’80° anniversario dalla Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista. Un corteo che ha sfilato, anche nel ricordo di Papa Francesco, per il Corso e fino alla Villa Comunale, dove si è unito alle autorità civili e religiose presenti per festeggiare la Liberazione. Il messaggio inviato dal ministro della Difesa Crosetto, tutto è sembrato meno che un messaggio di Liberazione dal nazifascismo, nessun riferimento alla Resistenza, nessuno all’Anpi presente in massa con a capo il segretrario provinciale Fulvio Angelini. Il messaggio del Ministro sembrava scritto per la festa delle Forze Armate, non per i tanti aquilani che hanno contribuito nel movimento partigiano a liberare la città. Spiccava l’assenza senza un perché (si fa per dire) del Sindaco del Capoluogo di Regione Pierluigi Biondi. Come assenti erano tanti consiglieri comunali del centro destra. L’alzabandiera e la corona posta sotto al monumento ai caduti ha sugellato il tutto. Poiché quei caduti sono i figli del popolo, gente che alla Patria e alla riconquista della Libertà ha donato la propria esistenza nella stagione più bella della vita: la gioventù.
Giovanni Perreca