“LA LIBERTÀ SI DIFENDE OGNI GIORNO”: SULMONA CELEBRA LA LIBERAZIONE TRA MEMORIA E IMPEGNO CIVILE

Una mattinata densa di emozione e significato quella vissuta oggi in piazza Carlo Tresca, dove la città ha celebrato l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Autorità civili, militari, religiose, associazioni combattentistiche e d’arma, ma soprattutto studenti, hanno partecipato a una cerimonia che ha rinnovato il valore della memoria e dell’impegno per la libertà e la democrazia.

La commemorazione si è aperta con l’ingresso dei rappresentanti delle associazioni d’arma e il tributo al gonfalone della città, decorato con la medaglia d’argento al valore militare. Subito dopo si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera, accompagnata dall’inno nazionale, momento solenne in cui è stato reso onore al tricolore, simbolo dell’unità del Paese.

Il commissario prefettizio del Comune di Sulmona, Ernesta D’Alessio, insieme al luogotenente Francesco Carbelli dell’Arma dei Carabinieri, ha deposto una corona al monumento ai caduti, in memoria di tutti coloro che hanno lottato e sacrificato la propria vita per la nascita dello Stato democratico.

Nel suo intervento, Carbelli ha dato lettura del messaggio del Ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha ricordato il significato profondo della Liberazione, frutto del coraggio di uomini e donne che, unendo le forze nella Resistenza, posero le basi per la nascita della Repubblica. “Ricordare il 25 aprile – ha sottolineato il ministro – non è solo celebrare una data, ma rinnovare una responsabilità: quella di custodire un’eredità che non può essere data per scontata”.

Il commissario D’Alessio ha sottolineato come “la libertà sia un bene prezioso da tutelare ogni giorno attraverso l’impegno civile e il rispetto delle istituzioni. Celebrare il 25 aprile significa rinnovare l’adesione ai valori democratici e costituzionali, senza i quali non ci sarebbe futuro per il nostro Paese”.

Durante la cerimonia, alla presenza della senatrice Gabriella Di Girolamo, della vicepresidente del consiglio regionale Marianna Scoccia e della consigliera regionale Maria Assunta Rossi, è stato ricordato il ruolo fondamentale dei Patrioti della Brigata Maiella, unica formazione partigiana decorata con medaglia d’oro al valor militare e integrata come reparto autonomo nell’esercito italiano. Un orgoglio per l’Abruzzo e per Sulmona, che ha dato i natali a molti dei suoi componenti.

A chiudere la commemorazione è stata la preghiera per la pace, recitata da don Maurizio Nannarone in rappresentanza della Diocesi, tratta dalle parole di Papa Francesco e intrisa di invocazioni contro la guerra e le ingiustizie, con un pensiero alle popolazioni martoriate dai conflitti contemporanei.

Importante e simbolica la presenza degli studenti del Liceo scientifico Fermi e del Liceo classico Ovidio, coinvolti per riflettere sui valori della Costituzione e sulla necessità di mantenere vivo il ricordo di chi ha lottato per un’Italia libera. I giovani, con il loro ascolto attento e la loro partecipazione composta, hanno rappresentato il ponte tra la memoria e il futuro.

Presenti tra il pubblico tre candidati alla carica di sindaco alle elezioni del 25 e 26 maggio: Luca Tirabassi, Angelo Figorilli e Catia Puglielli.

Una celebrazione, dunque, non solo commemorativa ma anche educativa, che ha richiamato tutta la comunità a non dimenticare che la libertà, come ha ricordato il Ministro Crosetto, “è una storia che si difende ogni giorno”.

Il 25 Aprile ci ricorda che anche le cose che oggi sembrano scontate sono, in realtà, il frutto del grande sacrificio di donne e uomini che ci hanno regalato la libertà.

“La libertà non è solo un principio da difendere, ma un valore da vivere ogni giorno: nel rispetto, nelle scelte, nella responsabilità di ciascuno di noi”, ha detto a margine della cerimonia la consigliera regionale Maria Assunta Rossi, “La democrazia trova forza se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà. Solo così possiamo costruire un’Italia – e un Abruzzo – uniti, consapevoli e davvero liberi”.

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