L’ANTIFASCISTA MEDICO ANDREA FIDANZA: IL MIO 25 APRILE LO FESTEGGERO’ IN BURUNDI A CURARE PERSONE MENO FORTUNATE DI NOI
di Andrea Fidanza
Domani è 25 Aprile, e non parteciperò ad alcuna manifestazione.
Domani è 25 Aprile, e parto per il Burundi con un gruppo di amici ortopedici e la Fondazione Italiana Medici per l’Africa Centrale Onlus.
Non so cosa aspettarmi, non so di preciso dove alloggeremo, né come mi sentirò. Andiamo ad operare le persone che, a differenza nostra, non sono nate nella parte fortunata del mondo e con il passaporto buono.
Sarà un’esperienza di Resistenza.
E se oggi posso permettermi questo è perché 80 anni fa l’Italia, pur avendo iniziato dalla parte dei campi di concentramento e delle leggi razziali, è stata poi liberata.
Il 25 Aprile è una festa di tutti, e per tutti.
E chi non ha voglia di festeggiarla, magari è solo dispiaciuto che abbiano vinto i partigiani invece delle SS.
E se è così, con sobrietà, dillo che sei fascista.
E dillo che rimpiangi tutto il male che il fascismo ha fatto all’Italia, all’Europa, e al mondo.
Viva la Liberazione
Viva i partigiani E L’ANPI
