BADIA DI SULMONA, LANCIA UN VASO CONTRO LA VICINA: 57ENNE FINISCE IN OSPEDALE
Un gesto estremo, figlio di una tensione che andava avanti da mesi. È quanto accaduto nel primo pomeriggio di oggi in via Caprareccia, nella frazione Badia di Sulmona, dove una lite tra vicine è sfociata in un atto violento che ha richiesto l’intervento dei sanitari del 118 e dei carabinieri.
Secondo la prima ricostruzione effettuata dai militari della compagnia di Sulmona, guidata dal maggiore Toni Di Giosia, una donna di 60 anni avrebbe lanciato un vaso di vetro, apparentemente pieno di fiori, contro una sua vicina di casa, una 57enne residente nel quartiere da dicembre scorso. Il vaso, lanciato con forza, ha rischiato di colpire anche la figlia della donna, presente al momento dell’aggressione.
Fortunatamente nessuno ha riportato ferite fisiche. Tuttavia, la donna oggetto dell’ira della vicina, è stata colta da un forte malore, tanto da rendere necessario l’intervento di un’ambulanza. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, le sue condizioni sono state stabilizzate e non
Dalle prime testimonianze raccolte, sembra che i rapporti tra le due donne fossero già tesi da tempo. Le frizioni sarebbero iniziate lo scorso dicembre, quando la 57enne si è trasferita nel quartiere. Da allora, litigi frequenti, discussioni anche accese e rapporti sempre più compromessi avrebbero esasperato la convivenza al punto da far degenerare la situazione odierna.
I carabinieri stanno proseguendo le indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Al momento, è stata sporta una denuncia di parte presso la caserma di Sulmona, mentre gli inquirenti stanno ascoltando i testimoni e raccogliendo elementi utili per accertare eventuali responsabilità
All’ospedale per un forte malore, adesso va di moda. Non so chi siano le persone coinvolte ma di certo una ha un talento da attrice, una lite tra vicine come ce ne sono sempre, purtroppo, state. Una tira un vaso cosa che poteva evitare ma provo ad immaginare i limiti di sopportazione esauterati, non colpisce, probabilmente volontariamente, nessuno, ma serve l’intervento di un’ambulanza, pensate se si fosse verificata una vera emergenza e l’ambulanza impegnata a soccorrere l’attrice.
Fate proprio, non ridere, fate pena! Vergognarsi un po’ sarebbe utile.
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