MORTE DI PAPA FRANCESCO: LE VOLGARITA’ E L’IPOCRISIA DI CHI NEGA OGNI VALORE CRISTIANO E UMANO

di Ferdinando di Orio

Gentilissime amiche e cari amici ,

Avete visto nelle rassegne stampe il titolo sparato in grandissimo dal quotidiano Libero “Un Papa tra luci e ombre ROSSE” . Come voi forse sapete io non sono mai stato comunista, ma trovo ripugnante che un uomo immenso come Papa Francesco, che ha difeso i migranti , i poveri , gli ultimi possa essere definito “rosso o comunista”. Queste è il livello di approfondimento culturale di questo Paese : zero, volgare e cialtronesco.  Non mi sento di appartenere a questo tanto spregevole quanto ignorante Paese. Fin qui il nostro Ferdinando di Orio. Dal canto mio, redattore di questo giornale online,   vorrei aggiungere qualche breve riflessione. In un mondo che grazie ai cittadini che hanno espresso il loro voto, governano personaggi che si nutrono di felpe inneggiando una volta a  Putin un’altra a Papa Benedetto XVI in funzione anti Papa Francesco e che, rosario in mano, di fatto inneggiano ai nuovi campi di concentramento per i poveri disgraziati della terra, che c’è da aspettarsi. Parlano di famiglia quando le loro sono devastate; parla di Dio e si dichiarano cristiani offendendo sia la Bibbia che i seguenti Vangeli canonici e apocrifi. L’ipocrisia che nasce dal basso, porta costoro a recitare ruoli di comando lavorando per distruggere diritti e valori universali. Sono rappresentanti non di Dio o di Cristo, ma della peggiore delle sottoculture umane. Qui la fede poco c’entra. E’ il livello umano che sta sprofondando verso gli inferi del male.  E quando parlano di Patria costoro ricordino che hanno sottoscritto le leggi razziali, riempito i forni crematori;  e che la Libertà, anche la loro, viene da altri.