MARSILIO DA SIVIGLIA: UN’EUROPA PIÙ VICINA AI TERRITORI E AI CITTADINI

SIVIGLIA – Costruire un’Europa che sappia ascoltare i territori e rispondere in maniera concreta ai bisogni dei cittadini. È questo il messaggio lanciato oggi da Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo e del Gruppo ECR (Conservatori e Riformisti Europei) al Comitato europeo delle Regioni (CdR), intervenuto a Siviglia durante la Conferenza dei Presidenti dei gruppi politici del Comitato.

L’incontro, ospitato dal Primo Vice-Presidente del CdR Juan Manuel Moreno Bonilla, Presidente della Regione Andalusia, è stato un’occasione di confronto tra le principali famiglie politiche europee sui temi chiave del nuovo mandato quinquennale dell’organo consultivo dell’UE.

“Il messaggio che vogliamo lanciare da Siviglia – ha dichiarato Marsilio – è quello di un’Europa che dialoghi maggiormente con i propri territori e che sia più vicina ai suoi cittadini”. Una posizione netta che ribadisce il ruolo cruciale delle Regioni e degli enti locali nelle politiche comunitarie, in particolare in un momento in cui la coesione sociale ed economica dell’Unione viene messa alla prova da crisi globali e trasformazioni strutturali.

Marsilio ha poi indicato le priorità strategiche che il gruppo ECR è riuscito a inserire nel programma del nuovo mandato del CdR: “Una politica di coesione rafforzata e semplificata, territori più resilienti e competitivi, politiche che garantiscano prossimità e diritto a restare nelle proprie terre. Sono temi centrali – ha aggiunto – per le sfide che l’Europa dovrà affrontare nei prossimi anni”.

L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre le distanze tra le istituzioni europee e le comunità locali, rafforzando la capacità decisionale e progettuale delle Regioni. Una visione che punta a un’Europa più concreta, partecipata e territoriale, che valorizzi le specificità locali all’interno del progetto comunitario.

Con la presenza a Siviglia, Marsilio conferma il ruolo attivo dell’Abruzzo nelle dinamiche europee e riafferma l’importanza di una governance multilivello, dove le Regioni non siano meri esecutori, ma veri protagonisti delle scelte strategiche europee.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *