I VESCOVI DELLE AREE INTERNE RICEVUTI DA MATTARELLA: “UN DIALOGO COSTRUTTIVO PER IL FUTURO DEI TERRITORI”

ROMA – In un incontro dal forte valore simbolico e concreto, svoltosi oggi 23 aprile al Quirinale, una rappresentanza di vescovi delle cosiddette Aree Interne ĆØ stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un colloquio di 45 minuti, all’insegna dell’ascolto e del confronto costruttivo, che ha dato voce alle istanze delle comunitĆ  più fragili e spesso dimenticate del Paese.

Tra i partecipanti anche Mons. Michele Fusco, Vescovo della Diocesi di Sulmona-Valva, che ha avuto l’occasione di illustrare le problematiche e le potenzialitĆ  del territorio abruzzese. Con lui, presenti anche i vescovi di Benevento, Cagliari, Piacenza-Bobbio, Latina, Melfi-Rapolla, Avezzano, Cerreto Sannita e Ariano Irpino.

Durante l’incontro, Mons. Fusco ha sottolineato l’urgenza di infrastrutture moderne, in particolare digitali, come leva per contrastare lo spopolamento e rilanciare lo sviluppo locale: ā€œIl nostro territorio ĆØ uno scrigno di tesori culturali e naturali. Serve un sostegno concreto per valorizzarlo pienamenteā€, ha dichiarato. Particolare attenzione ĆØ stata rivolta anche alla ricostruzione post-sisma, ancora incompleta, e alla riapertura delle chiese, viste come centri vitali non solo per la vita spirituale ma anche per quella sociale e identitaria delle comunitĆ .

Alcuni vescovi della delegazione

Il Presidente Mattarella, accogliendo con disponibilitĆ  le sollecitazioni dei vescovi, ha ribadito la necessitĆ  di un cambio di prospettiva che riporti le periferie e le aree interne al centro dell’agenda politica nazionale, con un focus speciale sulle infrastrutture e sui servizi. Ha inoltre dato la propria adesione a un video-messaggio per il prossimo Forum di Benevento, su richiesta di Mons. Felice Accrocca.

Tra le altre voci emerse durante il colloquio, quella del Vescovo di Melfi-Rapolla, che ha messo in luce le difficoltĆ  occupazionali legate al futuro del sito Stellantis, e quella di Mons. Crociata, Presidente della COMECE, che ha allargato il discorso alla dimensione europea della ā€œquestione internaā€.

L’incontro si ĆØ concluso alle 12:45 con un sentimento di gratitudine reciproca. I vescovi hanno espresso apprezzamento per l’attenzione ricevuta, mentre il Capo dello Stato ha ringraziato la CEI e le diocesi per il costante impegno a fianco delle fasce più deboli della popolazione.

Un segnale importante, che riaccende i riflettori su territori troppo spesso dimenticati, ma fondamentali per il futuro equilibrato e sostenibile dell’Italia.

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