
AI DOMICILIARI I DUE TRUFFATORI ARRESTATI SULLA STATALE 17: AVEVANO APPENA RAGGIRATO UN’ANZIANA
Arresti domiciliari per Antonio Calce, 28 anni, e Gennaro Finizio, 38, i due giovani campani fermati nella notte del VenerdƬ Santo dai carabinieri della compagnia di Sulmona dopo aver messo a segno una truffa aggravata ai danni di unāanziana residente nelle Marche. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, al termine dellāudienza di convalida svoltasi ieri mattina. I due, finora incensurati, si sono avvalsi della facoltĆ di non rispondere, ma per il giudice āricorrono gravi indizi di colpevolezzaā.
A incastrarli ĆØ stato il denaro e soprattutto lāoro che i militari hanno trovato nascosti nellāauto su cui viaggiavano: 1.900 euro in contanti e 35 oggetti preziosi celati nel filtro dellāaria del veicolo. Il sequestro ĆØ scattato dopo il controllo effettuato lungo la statale 17 dagli uomini del capitano Giuseppe Testa, in seguito a unāattivitĆ investigativa scattata a ridosso della denuncia presentata da una donna di 83 anni.
La vittima, poche ore prima, era stata contattata telefonicamente da un sedicente maresciallo dei carabinieri che le aveva fatto credere che un suo nipote fosse stato arrestato a causa di un incidente stradale. Per āliberarloā, la donna ha consegnato tutto ciò che aveva in casa: soldi e gioielli. Subito dopo, ha raccontato lāaccaduto ai veri carabinieri che, grazie alla descrizione e al tempestivo intervento, sono riusciti a bloccare i truffatori mentre cercavano di dileguarsi.
Ora le indagini proseguono per verificare se Calce e Finizio siano coinvolti in altre truffe simili, sempre ai danni di persone anziane, messe a segno con lo stesso modus operandi. Il fenomeno del āfinto incidenteā resta, purtroppo, una delle truffe più frequenti e difficili da prevenire, soprattutto nei confronti delle fasce più fragili della popolazione.
