IL CORDOGLIO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DOCENTI DEI DIRITTI UMANI PER LA SCOMPARSA DI PAPA FRANCESCO
Con profonda commozione, il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani
manifesta il suo cordoglio e la sua intensa partecipazione al dolore collettivo che sta attraversando il
mondo intero come unāonda, in seguito alla scomparsa dellāamato Papa Francesco. Egli ĆØ stato una
guida straordinaria per la comunitĆ dei fedeli, ma anche uno strenuo difensore dei valori umani,
della giustizia sociale e della pace nel mondo. Diventato pontefice nel 2013, con il nome di Papa
Francesco, Jorge Mario Bergoglio ha impresso un segno indelebile nella storia della cristianitĆ
improntando il proprio mandato spirituale alla semplicitĆ e allāumanitĆ . Papa Francesco ha sempre
cercato il dialogo con tutti; soprattutto con i giovani; si ĆØ spesso espresso nei confronti della
fratellanza universale, intesa come primigenia forma di inclusione e difesa dei diritti inalienabili
della persona.
Nel corso del suo pontificato, Papa Francesco ha frequentemente ribadito lāurgenza di
unāeducazione atta a costruire ponti;, a formare coscienze critiche e solidali. Con lāiniziativa del
Patto Educativo Globale, lanciato nel 2019, ha invitato istituzioni scolastiche, docenti, famiglie e
studenti a unirsi in un progetto di rinnovamento dellāeducazione fondato sulla dignitĆ della persona,
la responsabilitĆ civica, la cura per il creato e lāinclusione sociale.
Il suo appello finalizzato a mettere al centro la persona; e a contrastare ogni forma di
emarginazione o ghettizzazione ha potenziato la voce delle istanze più nobili e urgenti
dellāeducazione ai diritti civili. Le sue parole sono diventate spesso oggetto di riflessione nei
percorsi scolastici dedicati allāeducazione civica e alla cittadinanza globale, e molti docenti hanno
trovato nelle sue encicliche ā in particolare Fratelli Tutti e Laudato Siā ā strumenti pedagogici
fondamentali per trasmettere agli studenti i valori della solidarietĆ , della giustizia e dellāempatia.
Papa Francesco ha sempre incoraggiato la scuola a essere uno spazio libero, accogliente e capace di
garantire pari opportunitĆ a tutti. Ha sottolineato più volte il ruolo dellāinsegnante come artigiano di
umanità , come guida nel cammino verso una società più giusta e fraterna. Le sue riflessioni
ricordavano quanto lāinsegnamento non fosse una semplice professione ma si richiamasse
costantemente a principi moralmente significativi da trasmettere, condividere e soprattutto rispettare
nelle aule scolastiche.
Il Pontefice ha anche difeso il diritto allāistruzione dei bambini più poveri, dei migranti, dei
rifugiati, dei giovani emarginati, considerandolo un diritto umano inviolabile. Le sue denunce nei
confronti delle disuguaglianze globali, dellāanalfabetismo funzionale e dellāabbandono scolastico
rappresentano un testamento educativo che interroga tutti noi: come educatori, siamo chiamati a
continuare la sua opera, a rendere la scuola un presidio di giustizia e di umanitĆ .
Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, per commemorare
adeguatamente la figura di Papa Francesco, affinchƩ il suo messaggio continui a ispirare le nuove
generazioni propone di istituire la Giornata della Memoria Educativa per Papa Francesco da
collocare nella prima settimana successiva alla notizia della sua scomparsa, strutturata con lettura di
brani e visione di video incentrati sulle questioni giovanili.
Invitiamo inoltre i dirigenti scolastici e i docenti ad avviare percorsi interdisciplinari che
approfondiscano la visione educativa del Papa, facendo tesoro della sua testimonianza e dei suoi
scritti, affinchĆ© lāeducazione ai diritti umani non sia soltanto una materia, ma una missione
educativa e civile. #Ricordando Francesco: Educare ĆØ un atto dāamore, ĆØ dare vita. (Papa Francesco)
Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU