
SULMONA, TUTTO PRONTO PER LA MADONNA CHE SCAPPA
La città di Sulmona vive oggi una delle sue tradizioni più sentite: la “Madonna che scappa in piazza”, una celebrazione pasquale che affonda le sue radici nel XVII secolo e che ogni anno richiama migliaia di fedeli e turisti nella suggestiva cornice di Piazza Garibaldi.
Il rito, organizzato dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto, si svolge rappresenta l’incontro tra la Madonna e il Cristo risorto. Alle 12 in punto, la statua della Vergine, inizialmente vestita a lutto, inizia una corsa verso la statua del Cristo, durante la quale il manto nero cade, rivelando un abito verde e oro, simbolo della gioia pasquale. Tradizionalmente, questo momento è accompagnato dal volo di colombe bianche e dallo scoppio dei mortaretti, che sottolineano l’intensità emotiva dell’evento.
Tuttavia, quest’anno, per la prima volta nella storia della manifestazione, non ci sarà lo scoppio dei mortaretti. La decisione è stata presa dalla questura, che ha comunicato il divieto alla Confraternita di Santa Maria di Loreto, organizzatrice dell’evento. La motivazione ufficiale riguarda questioni di sicurezza legate all’uso di materiale pirotecnico in aree affollate.
La notizia ha suscitato sorpresa e disappunto tra i cittadini, che considerano i mortaretti parte integrante della tradizione. Nonostante le proteste, le autorità hanno confermato il divieto, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza pubblica durante eventi di grande affluenza.
Nonostante l’assenza dei mortaretti, la città si prepara ad accogliere circa diecimila persone per assistere alla celebrazione. Le autorità locali hanno predisposto un piano di sicurezza che coinvolge sessanta tra agenti delle forze dell’ordine e volontari, per garantire il regolare svolgimento dell’evento.
La “Madonna che scappa in piazza” rimane un simbolo di fede e tradizione per Sulmona, e anche quest’anno la comunità si riunirà per celebrare la Pasqua con devozione e partecipazione.