
A INTRODACQUA MORTARETTI AL CAMPO SPORTIVO PER LA MADONNA CHE VÈLE
Introdacqua si organizza nel rispetto della normativa
A Introdacqua, a differenza di quanto accaduto a Sulmona, i mortaretti per la tradizionale manifestazione della “Madonna che vèle” si faranno. Ma saranno sparati in un luogo ben definito e autorizzato: il campo sportivo. Lo ha annunciato al quotidiano Il Centro il sindaco Cristian Colasante, sottolineando la volontà di tutelare la sicurezza e rispettare le regole senza rinunciare alla tradizione.
La scelta del campo sportivo
«Ho autorizzato lo sparo dei mortaretti all’interno del campo sportivo – ha dichiarato Colasante – che è il luogo identificato e autorizzato. Quest’anno, per evitare impatti sul centro storico e alla luce di quanto successo a Sulmona, abbiamo deciso di adottare una linea chiara. I mortaretti si faranno, ma solo da lì». Il campo sportivo dista circa un chilometro dalla piazza, abbastanza per garantire sicurezza e allo stesso tempo non spezzare il legame con la tradizione.
Una festa attesa da mille persone
Sono attese circa mille persone per la “Madonna che vèle”, il rito pasquale che si tiene dalla seconda metà dell’Ottocento. La statua della Madonna, vestita a lutto, parte dalla salita di San Rocco e corre verso il Cristo Risorto, che l’attende in piazza. Al momento dell’incontro, la corsa accelera e viene tolto il mantello nero per far apparire la veste celeste. A differenza di Sulmona, dove “scappa”, qui la Madonna “vola”.
Tradizione e sicurezza, insieme
«L’anno prossimo – ha aggiunto il sindaco – ci muoveremo con anticipo per consolidare questo percorso autorizzativo. Sarò in contatto diretto con lo sparatore, pronto ad autorizzare lo sparo nel momento giusto». Una scelta che mostra come si possa continuare a onorare la tradizione rispettando le regole e la sicurezza.