BUFERA SULLA PISCINA COMUNALE DI PREZZA: ACCUSE DI DEBITI E POCA TRASPARENZA, LA MAGGIORANZA REPLICA ALLE CRITICHE

A Prezza si accende la polemica attorno alla realizzazione della nuova piscina comunale, finita prima nel mirino del difensore civico e poi di un cittadino che sui social ha lanciato pesanti accuse contro l’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Marianna Scoccia.

L’accusa, affidata ad un lungo post firmato da Gianni Tulliani, contesta la scelta di aver acceso un mutuo da 400mila euro con una banca del territorio per completare i lavori dell’impianto sportivo, un’operazione deliberata dalla Giunta comunale il 1° dicembre 2023. Secondo Tulliani, si tratta di un ā€œdebito pesanteā€ che graverĆ  a lungo sulle casse comunali, con un tasso di interesse fisso al 4,56% e un rimborso complessivo, calcolato sulle ventennali rate semestrali, di oltre 614mila euro.

Gianni Tulliani

Tulliani critica aspramente l’investimento, definendolo ā€œun capriccioā€ da parte dell’Amministrazione, sostenendo che i cittadini non sarebbero stati adeguatamente informati e sollevando dubbi anche sulla scelta della banca e sull’opportunitĆ  di destinare parte dei fondi a lavori negli uffici comunali. ā€œI ragazzi di Prezza volevano solo un campo di calcetto, realizzabile con costi minimi e in tempi breviā€ scrive Tulliani, mettendo in discussione l’intero progetto.

Non sono mancate parole al vetriolo anche su quella che definisce una ā€œmancanza di trasparenzaā€: secondo il cittadino, il cantiere sarebbe sprovvisto di cartelli informativi, con totale incertezza sui responsabili tecnici, sulle ditte incaricate e sui costi finali dell’opera. Da qui la domanda provocatoria: ā€œAlla fine, quanto ci costerĆ  quest’opera?ā€.

La replica della maggioranza: ā€œAttacchi denigratori, la veritĆ  ĆØ un’altraā€

Immediata e altrettanto decisa la risposta del gruppo consiliare di maggioranza ā€œNoi Prezzaā€, che ha rispedito al mittente tutte le accuse, bollando l’intervento di Tulliani come ā€œuna sistematica campagna denigratoriaā€ e sottolineando come le sue parole abbiano superato il limite della critica politica, sfociando in ā€œdichiarazioni diffamatorie e gravemente lesive dell’onorabilitĆ  delle istituzioniā€.

Il sindaco di Prezza Marianna Scoccia

Particolarmente contestata dal gruppo la frase relativa all’acqua ā€œcontaminataā€, che, secondo la maggioranza, avrebbe ingenerato un ā€œingiustificato allarmeā€ tra la popolazione, senza alcun fondamento.

Nel comunicato, l’Amministrazione difende il progetto della piscina come ā€œun’opera strategicaā€ destinata a portare benefici reali per la comunitĆ , sia in termini sociali che economici. ā€œLa nuova piscina sarĆ  una risorsa: creerĆ  posti di lavoro, attirerĆ  utenti e turisti e porterĆ  nuova vitalitĆ  al territorioā€ si legge nel documento affisso sui muri del paese e diffuso online.

La maggioranza rivendica anche l’impegno per la ā€œrinascitaā€ del borgo, sottolineando come la riqualificazione urbana e l’acquisto di case da parte di famiglie e investitori stiano contribuendo a restituire vita e futuro a Prezza.

Un confronto acceso, ma con pochi spazi di dialogo

La vicenda mette in evidenza uno scontro ormai consolidato tra l’Amministrazione e alcuni cittadini critici, che non si limita solo al tema della piscina, ma tocca un più ampio malcontento sul metodo e sulle prioritĆ  della gestione comunale.

Da un lato, un cittadino che denuncia presunte leggerezze nella gestione delle risorse e scelte discutibili, dall’altro un’Amministrazione che rivendica i propri risultati e accusa chi critica di voler soltanto ā€œdistruggere e non costruireā€.

Resta ora da vedere se, oltre alle polemiche, emergeranno chiarimenti ufficiali e documenti in grado di fugare dubbi e restituire serenitĆ  a una comunitĆ  scossa da uno scontro che appare tutt’altro che concluso.

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