
ALESSANDRINI (M5S): SULLA MANCATA ASSEGNAZIONE DEI FONDI PER L’AREA INDUSTRIALE DI PESCARA-CHIETI, MARSILIO SVICOLA

Pescara – “Le dichiarazioni del presidente Marsilio sulla mancata assegnazione di fondi per la riqualificazione dellāarea industriale del Consorzio ASI Val Pescara rappresentano lāennesimo tentativo maldestro di giustificare l’incapacitĆ del governo regionale di dare risposte concrete alle imprese e ai cittadini abruzzesi, se non piccole regalie, qualche concerto o una tappa del Giro dāItalia. Dietro la foglia di fico della liquidazione del Consorzio si cela una precisa responsabilitĆ politica: abbandonare al degrado una delle zone produttive più importanti della regione che comprende le aree industriali di Chieti, Pescara, Ortona, Alanno, Torre de Passeri, Loreto Aprutino, San Giovanni Teatino e CittĆ SantāAngelo”.
CosƬ la Consigliera regionale del Movimento 5 StelleĀ Erika Alessandrini, che smonta la ricostruzione offerta da Marsilio sul mancato inserimento dellāarea industriale Val Pescara tra quelle oggetto di intervento con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.
“Il presidente della Regione innanzitutto smentisce sĆ© stesso finanziando solo ARAP mentre promette di essere in procinto di creare ARUAP, dalla fusione di ARAP e Consorzio ASI Val Pescara. PerchĆ© non direttamente il nuovo ente, se, come dice, siamo cosƬ vicini alla sua costituzione? E finge inoltre di ignorare che la stessa ARAP, in qualitĆ di stazione appaltante regionale, ha operato e continua a operare in contesti territoriali che non rientrano sotto la sua gestione diretta, proprio per garantire lo sviluppo e la riqualificazione di aree strategiche. Basti citare lāintervento sul porto canale di Pescara, o il progetto di escavazione e riqualificazione del porto di Vasto, o il collegamento sciistico Passolanciano – Mammarosa, o ancora la rete irrigua del Fucino. Tutte aree in cui ARAP ĆØ intervenuta pur non essendo ente gestore diretto. PerchĆ© lo stesso non ĆØ stato fatto per le aree del Consorzio ASI dove ci sono centinaia di aziende che pagano oneri consortili per le manutenzioni stradali per avere invece viabilitĆ piene ormai non più di buche ma di crateri?” dichiara Alessandrini.
Ā«Lāarticolo 1 della Legge Regionale n. 23/2011 assegna ad ARAP il compito di promuovere lo sviluppo delle attivitĆ produttive in tutto il territorio regionale, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture pubbliche. E il territorio industriale chietino – pescarese, pur ricadente in un Consorzio in liquidazione, resta parte integrante del sistema industriale abruzzese, con aziende e addetti che oggi vengono lasciati soli a causa dellāimmobilismo della Giunta regionaleĀ», prosegue la Consigliera.
“Marsilio si arrampica sugli specchi parlando di rischi di pignoramenti e contenziosi, ma a questo punto dovrebbe spiegare ai creditori quali sono le reali intenzioni della Regione rispetto al pagamento dei debiti fin qui accumulati dal Consorzio ASI Val Pescara e dalla stessa ARAP. Non si governa una Regione con gli alibi, ma con il coraggio delle scelte. E il centrodestra, su questo fronte, ha dimostrato in più occasioni di non essere in grado di affrontare le vere sfide del tessuto produttivo regionale. Il Movimento 5 Stelle continuerĆ a chiedere con forza che lāarea industriale di Pescara e Chieti venga trattata al pari delle altre, con interventi urgenti e adeguati per restituire dignitĆ e competitivitĆ alle imprese che vi operano”, conclude Alessandrini.