
SINISTRA ITALIANA AL FIANCO DEL MOVIMENTO NO SNAM: “CONTRO L’ARROGANZA DELLE GRANDI OPERE IMPOSTE, NOI STIAMO CON CHI RESISTE”
Sinistra Italiana L’Aquila ribadisce il proprio sostegno pieno e convinto al movimento No Snam, che nella giornata del 17 aprile ha portato avanti un’azione di protesta nonviolenta e coraggiosa presso il cantiere della centrale di compressione a Case Pente, nonostante il divieto imposto dal Questore. Un gesto definito “di grande determinazione civile”, che rappresenta “un limpido esempio di resistenza pacifica” contro un’opera ritenuta dannosa per l’ambiente, la salute pubblica e le comunità locali.
“Quello di ieri – dichiarano Giacomo Pio, responsabile organizzazione di Sinistra Italiana L’Aquila, e Francesco Cerasoli, della Federazione provinciale – è stato un atto di coraggio e un grande esempio di lotta nonviolenta. Respingiamo con forza ogni tentativo di criminalizzare l’azione dei partecipanti”.
Secondo Sinistra Italiana, la centrale e il metanodotto Sulmona-Foligno rappresentano “un modello economico aggressivo e insostenibile, espressione di un sistema predatorio che divora i territori, sacrifica i beni comuni e mette a rischio la salute dei cittadini per il profitto di pochi”. Un’opera vista non solo come pericolosa e impattante, ma anche come simbolo di una visione che esclude il consenso democratico e considera le popolazioni un ostacolo da superare, anziché soggetti da coinvolgere.
I comitati No Snam parlano di “obbedienza civile”, non di disobbedienza: “Protestare contro il progetto Snam – sottolinea SI – è un atto che onora la Costituzione, tutela i diritti fondamentali, rispetta il principio di precauzione e difende l’interesse collettivo”.
Sinistra Italiana esprime inoltre preoccupazione per l’approvazione del recente Decreto Sicurezza, che rischia di facilitare la repressione del dissenso anche nei confronti di mobilitazioni legittime come quella contro la centrale di Case Pente. Da qui l’appello a non lasciare soli attivisti e attiviste: “È fondamentale che cittadine e cittadini che credono in una società libera dalle fonti fossili continuino a sostenere il movimento No Snam. Contro l’arroganza delle grandi opere imposte, contro la repressione e il silenzio, noi stiamo con chi resiste”.
“Crediamo in una società in cui il bene comune non venga svenduto – concludono Pio e Cerasoli – e in cui le comunità locali abbiano voce. Sinistra Italiana sarà al fianco del movimento No Snam in ogni mobilitazione e in ogni sede politica e istituzionale, per costruire un Abruzzo che guarda al futuro, non al passato fossile”.