PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA, NIENTE SPARI PER LA MADONNA CHE SCAPPA

Per la prima volta in assoluto, non ci sarà lo scoppio dei mortaretti nella sacra rappresentazione della Madonna che scappa in piazza, organizzata dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto. La decisione è stata assunta dalla Questura dell’Aquila a seguito di un sopralluogo sul plateatico di piazza Garibaldi, per via del mancato rispetto delle distanze previste dalla normativa di riferimento. Eppure gli spari, da secoli, accompagnano la corsa della Madonna, scandendone il momento più emozionante, e sono sempre stati effettuati in sicurezza. Per questo il sodalizio ha già avviato un’interlocuzione con le autorità per provare a ripristinarli a partire dalla prossima edizione. Ne parliamo con Luigi Rapone, segretario della confraternita, che esprime la posizione ufficiale dell’intera confraternita, rappresentata dal priore Sandro Di Paolo e dal vice priore Vincenzo Ramunno.

È vero che la Questura ha vietato gli spari dei mortaretti?
«Sì, è vero. Ci è stato comunicato ufficialmente che quest’anno non sarà possibile effettuare gli spari.»

Nemmeno durante il volo dei colombi, al termine della corsa della Madonna?
«Esatto, neanche in quel momento. È un divieto che vale per l’intera manifestazione.»

È un cambiamento importante. Ci sono margini per tornare indietro, in futuro?
«C’è una disponibilità al dialogo da parte delle autorità. L’idea è quella di avviare un percorso ragionato, per provare a salvaguardare tutti quegli elementi simbolici che fanno parte della nostra storia e identità. Non sarà possibile entro domenica, ovviamente, ma guardiamo con fiducia alla prossima edizione.»

Quindi avete già aperto un’interlocuzione?
«Sì, ma serve tempo e confronto. Si tratta di tornare sull’argomento con un approccio condiviso e responsabile, nell’esclusivo interesse della tradizione e nel pieno rispetto delle normative vigenti.»

L’anno scorso ci fu anche una campagna animalista contro la corsa.
«Sì, ricordo bene. La proposta di vietare i botti fu lanciata nel 2024 da Carmen Luciano, animalista che ha avviato una campagna online contro il volo dei colombi nella nostra rappresentazione sacra. Anche in quel caso ci furono molte reazioni e, soprattutto, abbiamo avuto modo di dimostrare, anche alla responsabile nazionale, che non c’è alcun maltrattamento. Tutto viene svolto nel massimo rispetto per gli animali. Quelle osservazioni non rispecchiavano ciò che accade realmente.»

In conclusione?
«Questa sarà un’edizione diversa, ma non per questo meno sentita. Gli spari non ci saranno, ma lavoriamo già per farli tornare, compatibilmente con la legge, il prossimo anno. La tradizione per noi non è folclore, è identità.»

One thought on “PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA, NIENTE SPARI PER LA MADONNA CHE SCAPPA

  • Non si potrebbe usare la registrazione di sparo di mortaretti e mandarla in onda durante la corsa attraverso gli altoparlanti usati per la predica del Vescovo?

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