
ASSUNZIONE AMMINISTRATIVI NELLE ASL DI PESCARA, TERAMO E CHIETI: “SCONFESSATO DIPARTIMENTO SANITA'” DEBITI E CAOS
Le aziende sanitarie di Pescara, Teramo e Chieti sconfessano le direttive del Dipartimento sanitĆ di Regione Abruzzo e continuano a procedere con le assunzioni di personale amministrativo, malgrado le disposizioni che hanno imposto lo stop delle assunzioni nelle more dellāaccertamento definitivo del disavanzo delle Asl. Tra gli assunti dellāultimo minuto sembra che ci sia anche un esponente di Forza Italia. La questione ha sollecitato una reazione delle forze di opposizione in Consiglio regionale.
āDopo sei anni di governo regionale di destra la SanitĆ in Abruzzo va a rotoli e il caos regna sovrano, come dimostrano le Ā corse allāassunzione dellāultimo minuto ā commentano i portavoce diĀ PD, M5S, AVS, Azione, RiformistiĀ e la civicaĀ Abruzzo InsiemeĀ che conĀ Luciano DāAmicoĀ formano ilĀ Patto per lāAbruzzo.
āIl blocco delle assunzioni ā continuano ā ĆØ stato un disperato tentativo di far quadrare i conti, nonostante lāaumento delle tasse ai cittadini e i tagli lineari dei piani di rientro, e ora questa ācorsa al contrattoā appare come lāennesima beffa ai danni di unāutenza che sembra lāunica a pagare davvero i danni provocati alla sanitĆ pubblica della pessima gestione della destra. Viene da chiedersi come Ā le Aziende sanitarie giustificheranno queste assunzioni e se la Regione Abruzzo continuerĆ a chiudere un occhio sullāoperato dei Dirigenti anche davanti a questa situazione.
Da quanto apprendiamo, infatti, la Asl diĀ Pescara, procede con lāassunzione di 5 nuovi amministrativi attingendo dallo scorrimento di una Bando del 2021 e, leggendo i nomi, sembra cheĀ tra gli assunti inĀ extremisĀ ci sia Ā anche un Consigliere comunale di Forza Italia.
La Asl diĀ ChietiĀ non ĆØ da meno visto che ha in essere un concorso per 20 amministrativi con chiusura delle iscrizioni a maggio, in totale spregio alla normativa di reclutamento del pubblico impiego e senza pubblicare il bando su sulla piattaforma ministeriale inPA.gov.
E nella Ā Asl diĀ TeramoĀ sembra che lāassunzione sia stata suffragata, nelle motivazioni della specifica Delibera, dalle dichiarazioni a mezzo stampa del Capogruppo di Fratelli dāItalia in Consiglio Regionale, che per i vertici della Asl teramana sembra abbiano assunto il rango di āfonte normativaā, tanto da confutare le direttive del Dipartimento Regionale della SanitĆ alle Asl abruzzesi! La stessa azienda sanitaria, dopo meno di 24 ore dallāadozione, ha deciso di ritirare Ā la Delibera in attesa di motivarla meglio.
Quello che esce in questi ultimi giorni ĆØ lāennesima fotografia allarmante e sconcertante della sanitĆ abruzzese sulla quale chiederemo chiarimenti alla Regione Abruzzo e ai Ā Direttori delle Asl di Pescara, Teramo e Chieti che dovranno dare risposte nelle sedi opportune, certo non saranno i cittadini a pagare questo ennesimo pasticcio della destra abruzzeseā, Ā concludono.