VALLE SUBEQUANA, TRASPORTI NEL MIRINO: I SINDACI CHIEDONO RISPOSTE ALLA REGIONE
A distanza di oltre tre mesi dall’incontro tenutosi il 14 gennaio negli uffici della Regione a Pescara, i Sindaci della Valle Subequana tornano a far sentire la loro voce sul tema dei trasporti, denunciando il mancato rispetto degli impegni assunti dall’Assessore regionale ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis.
“Durante il confronto”, ricordano i primi cittadini di Acciano, Fabio Camilli, e di Gagliano Aterno, Luca Santilli, “ottenemmo due promesse importanti: il ripristino delle fermate dei treni alla stazione di Molina-Castelvecchio Subequo e l’istituzione di un tavolo permanente sul tema dei trasporti. Ad oggi, grazie anche alla minaccia di un ricorso al TAR, siamo riusciti ad ottenere nuovamente le fermate, ma il tavolo promesso non è stato ancora attivato”.
La questione della mobilità rappresenta da tempo una delle principali battaglie condotte dall’Unione Montana Sirentina, che riunisce i Comuni dell’area subequana. “Parliamo del diritto a vivere nei nostri paesi”, sottolineano Camilli e Santilli, “e questo diritto passa soprattutto attraverso la qualità dei servizi. I trasporti sono fondamentali, soprattutto per le fasce più deboli: bambini, anziani e pendolari, che ogni giorno utilizzano autobus e treni per studio, lavoro e cure mediche”.
L’istituzione del tavolo di confronto permanente, secondo i Sindaci, “è lo strumento più adeguato per affrontare in modo strutturale i problemi della mobilità locale, coinvolgendo le Amministrazioni Comunali e superando la logica degli interventi spot che negli anni hanno impoverito il servizio di trasporto pubblico”.
Un appello, dunque, al Governo Regionale affinché dia seguito concreto agli impegni assunti: “È il momento di dimostrare, con i fatti e non solo a parole, una reale attenzione verso i territori delle aree interne, troppo spesso lasciati ai margini delle politiche regionali”.
