PIETRUCCI: “LA LIBERAZIONE OGGI PASSA PER UN LAVORO DIGNITOSO, UNA SANITA’ VERA, IL DIRITTO DI TUTTI AD UN FUTURO MIGLIORE
Cosa dire alle nuove generazioni ad 80 anni dalla liberazione dalla dittatura nazifascista? La risposta è semplice e complessa nello stesso tempo. Vale a dire che i valori della Resistenza e della Liberazione, sono di strettissima attualità in un momento storico intriso di revisionismo, negazionismo e di rischio per i valori democratici. Non è di retorica che si nutre la libertà. Ma di atti concreti e quotidiani. Poiché la libertà non è mai conquistata per sempre, va coltivata giorno dopo giorno. La lettura storica dell’antifascismo aquilano vede al centro figure e personaggi di grande spessore umano e ideale. Alfredo Aleandri, perseguitato per tutto il ventennio, a dispetto dei tanti figli che aveva e al bisogno di dar loro da mangiare. Un socialista senza se e senza ma, antifascista tutto di un pezzo. Uomo che ci ha lasciato in eredità il valore della dignità e della idealità democratica. Riziero Fantini, un comunista di Coppito fucilato il 31 dicembre a Forte Bravetta per la sua attività partigiana. Amico di Sacco e Vanzetti. Attivista negli Usa, in America Latina e a Roma, dove insieme a sua moglie Marziana, reggeva un nucleo di resistenza attivissimo. E i nostri giovani IX Martiri Aquilani? Ragazzi vocati alla libertà, alla democrazia, all’idea di un mondo migliore. Fucilati barbaramente il 22 settembre del ’43 da un plotone di fascisti e nazisti in località Casermette. E quel ragazzino, Benito Marinucci, freddato a 13 anni da nazisti mentre tornava a casa da Sella Di Corno. E Mosè Pace, un anziano socialista mitragliato senza un perché a Colle Sassa, mentre riposava seduto su un gradino dell’ingresso di casa. Onna e Filetto, luoghi dove le stragi richiamano il sangue di contadini e operai innocenti. E oggi? Oggi i valori della Resistenza e della Liberazione vanno testimoniati per coloro che hanno diritto a un lavoro dignitoso, ad una sanità vera, alla libertà di ricerca universitaria, allo studio accessibile a tutti i ceti sociali. Valori universali, quelli della Liberazione, grazie ai quali anche il sindaco Biondi e il governatore Marsilio possono governare. Marsilio, con la sua cieca arroganza, vede “rosso” in ogni angolo, anche quando semplici cittadini manifestano per il diritto ad una sanità dignitosa. La Liberazione è ogni giorno, quindi. E’ saper coltivare il diritto ad una vita felice, a pensare la futuro con speranza e impegno. La Libertà è insita nel 25 aprile, anche se sono passati 80 anni dal suo trionfo contro la dittatura nazifascista.
*Consigliere Regionale