PIETRUCCI: “LA LIBERAZIONE OGGI PASSA PER UN LAVORO DIGNITOSO, UNA SANITA’ VERA, IL DIRITTO DI TUTTI AD UN FUTURO MIGLIORE

di Pierpaolo Pietrucci*

Cosa dire alle nuove generazioni ad 80 anni dalla liberazione dalla dittatura nazifascista? La risposta è semplice e complessa nello stesso tempo. Vale a dire che i valori della Resistenza e della Liberazione, sono di strettissima attualità in un momento storico intriso di revisionismo, negazionismo e di rischio per i valori democratici. Non è di retorica che si nutre la libertà. Ma di atti concreti e quotidiani. Poiché la libertà non è mai conquistata per sempre, va coltivata giorno dopo giorno. La lettura storica dell’antifascismo aquilano vede al centro figure e personaggi di grande spessore umano e ideale. Alfredo Aleandri, perseguitato per tutto il ventennio, a dispetto dei tanti figli che aveva e al bisogno di dar loro da mangiare. Un socialista senza se e senza ma, antifascista tutto di un pezzo. Uomo che ci ha lasciato in eredità il valore della dignità e della idealità democratica. Riziero Fantini, un comunista di Coppito fucilato il 31 dicembre a Forte Bravetta per la sua attività partigiana. Amico di Sacco e Vanzetti. Attivista negli Usa, in America Latina e a Roma, dove insieme a sua moglie Marziana, reggeva un nucleo di resistenza attivissimo. E i nostri giovani IX Martiri Aquilani? Ragazzi vocati alla libertà, alla democrazia, all’idea di un mondo migliore.  Fucilati barbaramente il 22 settembre del ’43 da un plotone di fascisti e nazisti in località Casermette. E quel ragazzino, Benito Marinucci, freddato a 13 anni da nazisti mentre tornava a casa da Sella Di Corno. E Mosè Pace, un anziano socialista mitragliato senza un perché a Colle Sassa, mentre riposava seduto su un gradino dell’ingresso di casa. Onna e Filetto, luoghi dove le stragi richiamano il sangue di contadini e operai innocenti. E oggi? Oggi i valori della Resistenza e della Liberazione vanno testimoniati per coloro che hanno diritto a un lavoro dignitoso, ad una sanità vera, alla libertà di ricerca universitaria, allo studio accessibile a tutti i ceti sociali. Valori universali, quelli della Liberazione, grazie ai quali anche il sindaco Biondi e il governatore Marsilio possono governare. Marsilio, con la sua cieca arroganza, vede “rosso” in ogni angolo, anche quando semplici cittadini manifestano per il diritto ad una sanità dignitosa. La Liberazione è ogni giorno, quindi. E’ saper coltivare il diritto ad una vita felice, a pensare la futuro con speranza e impegno. La Libertà è insita nel 25 aprile, anche se sono passati 80 anni dal suo trionfo contro la dittatura nazifascista.

*Consigliere Regionale

 

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