IL GIRO D’ABRUZZO PARTE CON IL BOTTO: COVI VINCE LA PRIMA TAPPA, MARSILIO ESALTA LA VETRINA PER LA REGIONE
CRECCHIO – L’eroe della Marmolada, Alessandro Covi vince la Prima tappa del Giro D’Abruzzo Scerni-Crecchio di 151 chilometri riscoprendo ius Abruzzo la voglia di vincere. La tappa si è sviluppata tutta nel territorio della Provincia di Chieti con l’arrivo in salita, sotto il castello di Crecchio.
Il varesino, che nel 2022 conquistò la tappa regina del Giro d’Italia con 168 km di fuga, ha vinto in una volata battendo una ventina di corridori, tra cui Filippo Fiorelli (Vf Bardiani), Alessandro Fancellu (team Ukyo),il neozelandese George Bennett (Israel) e il tedesco Marc Brenner (Tudor).
Covi, 26 anni, indossa così la maglia bianco-verde-blu di leader della classifica generale, sponsorizzata dalla Regione Abruzzo. Per lui è la quarta vittoria in carriera: non vinceva appunto da quel Giro 2022, 28 maggio; per la Uae Emirates di Pogacar è la 26ª nel 2025, largamente la prima squadra al mondo (la Visma di Vingegaard è seconda con 14 successi).
Non solo ciclismo, però. A sottolineare l’importanza strategica della corsa per la regione è stato anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che questa mattina ha partecipato alla partenza da Scerni.
«Il Giro d’Abruzzo è molto più di una corsa — ha detto Marsilio — è una straordinaria occasione per mostrare la nostra regione al mondo. In questi quattro giorni l’Abruzzo sarà attraversato e raccontato in diretta su RAI ed Eurosport, offrendo una vetrina unica non solo per lo sport, ma anche per la promozione turistica e culturale.»
Il presidente ha rimarcato come il ciclismo, grazie al suo legame con il territorio, sia uno strumento potente per valorizzare le bellezze paesaggistiche e per generare un indotto economico concreto: «Queste manifestazioni riempiono alberghi e ristoranti, animano i nostri borghi e coinvolgono intere comunità. Sono il simbolo di una strategia di rilancio del brand Abruzzo che, dati alla mano, sta già dando risultati straordinari: oltre 7 milioni di presenze turistiche e una crescita costante.»
Dopo l’entusiasmo della prima tappa, il Giro d’Abruzzo proseguirà ora con tre giornate che si preannunciano altrettanto spettacolari: Tocco da Casauria-Penne, San Demetrio de’ Vestini-Roccaraso e, gran finale, Corropoli-Isola del Gran Sasso San Gabriele. Tra sprint, salite e scenari mozzafiato, l’Abruzzo si conferma ancora una volta la vera protagonista di questa corsa.