GEMELLAGGIO TRA PORTA JAPASSERI E RIONE ROSSO DI FAENZA: UN PONTE TRA STORIA, TRADIZIONE E FUTURO

Una giornata all’insegna della storia, della fratellanza e della passione per le tradizioni cavalleresche. Domenica scorsa, la città di Sulmona ha ospitato la cerimonia di gemellaggio tra il Sestiere di Porta Japasseri e il Rione Rosso di Faenza, suggellando un legame che affonda le radici in valori comuni e in un passato condiviso fatto di fierezza, identità e spirito di comunità.

Alla cerimonia, tenutasi in un clima di festa e solennità, hanno preso parte autorità civili e rappresentanti delle due realtà, celebrando l’unione ufficiale tra il Sestiere sulmonese e il rione faentino. Il momento centrale è stato segnato dalla presentazione della Scuderia del Rione Rosso e dal lancio ufficiale del gemellaggio.

Durante il suo intervento, il Capitano del Sestiere di Porta Japasseri, Antonio Cinque, ha evidenziato la valenza storica e simbolica dell’evento:
“Il nostro gemellaggio antico è stato un simbolo di forza, di coraggio e di determinazione. Siamo stati temuti e odiati, ma abbiamo sempre mantenuto la nostra identità e la nostra fierezza, perché noi siamo i discendenti di una stirpe di guerrieri e di innovatori.”

A fare da cornice all’evento, la presentazione ufficiale della Scuderia di Porta Japasseri, con Matteo Rivola nel ruolo di Primo Cavaliere per la prossima Giostra Cavalleresca di Sulmona, affiancato dal giovane e promettente Lorenzo Fantinelli come secondo.

Il Capitano Cinque ha espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo storico momento, tra cui il consigliere e CapoScuderia Almonte Diego, il socio onorario Leonarduzzi e il Maestro di Campo Pallozzi. Parole di stima e gratitudine anche per i rappresentanti del Rione Rosso: il CapoRione Gianluca Maiardi, il Capitano e CapoScuderia Gian Luca Mainetti, il Capitano Edoardo Caselli, il Responsabile Tecnico di Scuderia Stefano Fantinelli, i membri storici Gianfranco Mainetti e Gabriele Romanato, socio onorario.

Nel suo discorso, il CapoRione Maiardi ha espresso emozione e orgoglio per il rinnovo del gemellaggio dopo anni di distanza:
“Ringrazio la Dirigenza e il Sestiere di Porta Japasseri per il calore e l’affetto dimostrato, augurandoci che il futuro porti ulteriore blasone alle nostre compagini.”

A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, la presenza del Presidente della Fondazione Carispaq e Presidente Onorario della Giostra Cavalleresca di Sulmona, Mimmo Taglieri, che ha elogiato l’impegno e la vivacità culturale del Sestiere di Porta Japasseri, accogliendo con entusiasmo il Rione Rosso nella città ovidiana.

Il fine settimana successivo, una delegazione ufficiale e consigliare del Sestiere ha ricambiato la visita partecipando alla “Festa del Rione” a Faenza. Domenica 13 aprile, dopo il corteo ufficiale per le vie della città e la benedizione nella chiesa di San Filippo Neri (Suffragio), si è tenuto il pranzo formale durante il quale sono stati consegnati premi di encomio ai soci attivi con oltre 50 anni di tesseramento continuativo, riconoscimento alla loro fedeltà e dedizione.

Durante la cerimonia, è stata anche annunciata la nomina del porta cero, che renderà omaggio alla Madonna delle Grazie in occasione della Donazione dei Ceri, altro momento simbolico di profonda spiritualità e unione.

Questo gemellaggio non rappresenta solo un atto formale, ma un ponte reale tra due comunità accomunate da ideali, tradizioni e progetti futuri. La sinergia tra il Sestiere di Porta Japasseri e il Rione Rosso di Faenza dimostra come la storia possa diventare motore di sviluppo culturale e coesione sociale.

Un esempio di come le radici profonde possano dare slancio verso un futuro condiviso, fatto di rispetto, collaborazione e passione.

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