UN PO’ DI STORIA RECENTE: L’UNIVERSITA’ DELL’AQUILA TRA LE ECCELLENZE ITALIANE

di Ferdinando di Orio*

Stilata dal Sole 24 Ore la classifica degli Atenei italiani in base alla qualità dell’offerta formativa. L’Università dell’Aquila è al primo posto per le entrate per la ricerca provenienti da enti esterni, «piazzandosi» ai primi posti in molti altri indicatori e collocandosi, complessivamente, al 17° posto tra i 60 Atenei statali e al 2° posto tra quelli del Centro-Sud. “Un grande risultato – commenta il prof. Ferdinando di Orio – che attesta in modo oggettivo gli sforzi che in questi ultimi anni abbiamo compiuto per reperire risorse finanziarie da enti esterni, anche grazie alla costituzione di strutture apposite come il Dipartimento per la ricerca. E’ una grande soddisfazione per tutti coloro che quotidianamente si impegnano al servizio del nostro Ateneo, constatare di aver superato Atenei pubblici come il Politecnico di Milano e di essere alla pari di grandi Università private come la Bocconi di Milano”. Puntualmente ogni anno il Sole 24 ore stila la classifica delle Università italiane per alcuni importanti indicatori che sono rappresentativi della qualità dell’offerta formativa fornita agli studenti. Tra gli indicatori che vengono oggi considerati più significativi e l’unico, tra l’altro, estesamente commentato dal giornale della Confindustria, c’è quello relativo alle entrate per la ricerca provenienti da enti esterni come percentuale del totale dei finanziamenti. Negli ultimi anni, infatti, le risorse per la ricerca stanziate dallo Stato attraverso il Fondo per il funzionamento ordinario degli Atenei, hanno subito una importante diminuzione, dovuta alla crescita dell’inflazione e alle spese per il personale. Ciò ha spinto il mondo universitario ad accrescere le entrate proprie, mediante i finanziamenti esterni. “In pratica si tratta della capacità di un Ateneo di autofinanziarsi –continua il rettore di Orio – e quindi di ricevere risorse finalizzate a progetti specifici di ricerca. E’ chiaro che un’Università riceve finanziamenti da altri enti anche privati, solo in forza del riconoscimento della qualità e validità della ricerca che in essa si svolge. Per questo il fatto di essere al primo posto in Italia con l’82.1% di entrate per la ricerca provenienti da enti esterni sul totale dei finanziamenti dimostra oggettivamente che l’Università dell’Aquila è, secondo una terminologia ormai invalsa, competitiva sul «mercato» e può confrontarsi legittimamente con altri Atenei di più lunga tradizione”. Nelle classifiche del Sole 24 ore, l’Ateneo aquilano si colloca in ottima posizione in molti altri indicatori, «piazzandosi» complessivamente al 17° posto tra i 60 Atenei pubblici e al 2° posto tra quelli del Centro-Sud, superata di pochissimo solo da Napoli II Università, ma precedendo Bologna (27° posto), Milano (35° posto), Roma La Sapienza (50° posto).

“Pur in un momento oggettivamente difficile – conclude il rettore di Orio – nel quale il Governo taglia i finanziamenti al sistema universitario e delude le legittime aspettative di tutti coloro che in esso operano, l’Università dell’Aquila dimostra di continuare a svolgere con serietà ed impegno il suo lavoro per qualificare sempre meglio la propria offerta formativa e l’attività di ricerca che in essa si svolge”.

*Già Rettore e Senatore della Repubblica

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