TENSIONE E VIOLENZA TRA OPERAI NEL PIAZZALE DELL’HOTEL SALVADOR: SPUNTA UN ACCETTA, UN FERITO E UN ARRESTO
È degenerata in una violenta rissa la lite tra dieci operai stranieri scoppiata nel pomeriggio di ieri nel piazzale dell’ex Hotel Salvador, a pochi metri da un distributore di benzina. Un acceso diverbio tra due lavoratori di una ditta peligna, impegnata in lavori edili sul territorio, ha innescato una spirale di tensione sfociata in un violento scontro che ha richiesto l’intervento di polizia e carabinieri.
Nel tentativo di dividere i due contendenti, anche gli altri otto operai sono rimasti coinvolti nella colluttazione, finché uno di loro, un giovane romeno, è stato colpito in pieno volto con il collo spezzato di una bottiglia di vetro. L’impatto gli ha provocato ferite che, fortunatamente, non risultano gravi, anche se sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti presso il pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, dove è stato trasportato.
L’arrivo delle forze dell’ordine ha evitato il peggio, ma la situazione è ulteriormente degenerata quando uno degli operai, il 30enne romeno Bozan Istonai, ha estratto un’accetta iniziando a minacciare i colleghi, in preda a una forte agitazione. Gli agenti del commissariato di Sulmona hanno tentato di calmarlo, ma l’uomo ha opposto resistenza, costringendo i poliziotti ad arrestarlo in flagranza con le accuse di minacce aggravate dall’uso di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale.
La squadra anticrimine del commissariato, coordinata dal commissario capo Carmine Di Cato, ha identificato tutti i presenti e sta lavorando per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, raccogliendo testimonianze e ricostruendo i fatti. Tutti i protagonisti della rissa rischiano ora una denuncia per rissa aggravata in concorso. I provvedimenti ufficiali verranno emessi nelle prossime ore.