EMOZIONI TRINITARIE, ECCO LE QUADRIGLIE DELLA PROCESSIONE DEL CRISTO MORTO
Nella chiesa della Santissima Trinità, davanti il tronco appena restaurato, si sono svolti i tradizionali sorteggi per la processione del Venerdì Santo. Un incontro iniziato con un momento di preghiera del cappellano don German Sosa. Un pensiero è andato a tutte le consorelle e ai confratelli defunti.

“Grazie per la sincerità e per il vostro senso di appartenenza”, sono le parole del rettore Raffaele Carrozza. “Esprimo grande soddisfazione per la riuscita del restauro del tronco, è uno dei momenti più emozionanti del mio mandato”, ha concluso augurando ai confratelli di vivere la Pasqua e il Venerdì Santo in pieno spirito cristiano.
Una tradizione, quella dell’Arciconfraternita, che si tramanda di generazione in generazione, un modo per vivere la Pasqua a pieno, con la serietà e con il cuore impegnato in preghiera. Tra gli intervenuti anche le quarte generazioni che hanno da sempre respirato senso di appartenenza e sognato di vivere come i loro familiari un momento così importante. Prima volta da protagonisti per Guido Di Benedetto, Francesco Verrocchi e Orlando Del Monte più emozionati degli altri, se possibile, per il celebre sorteggio. A far battere il cuore anche la presenza di Salvatore Tirimacco, 85 anni, il confratello più anziano che ha portato il tronco per molti anni.

Il momento importante dell’estrazione è stato come da tradizione deciso dal caso, sono stati i bambini a pescare dall’urna le quadriglie.
La prima quadriglia per il Cristo Morto: Felice D’Artista, Mario De Capite, Francesco Verrocchi, Guido Di Benedetto. Poi la seconda quadriglia del Cristo Morto: Pierfrancesco Carrozza, Paolo Casciani, Arnaldo Polce, Alessio Liberale. Prima quadriglia dell’Addolorata: Marco Turchetti, Antonio Cacace, Giovanni Malvestuto, Mattia Di Cristofaro; e infine la seconda quadriglia della Madonna Addolorata: Cosimo Aquaro, Orlando Del Monte, Simone Di Bacco, Raimondo Ciavarro.
I portatori del tronco saranno in ordine: Giacomo Colangelo, Giuseppe Ciotti, Lucio Ciavarro. I portatori della croce lignea: Antonio Verrocchi, Angelo Trovarelli e Giuseppe La Vella. I mazzieri: Gianluca Di Bacco, Antonio Ciavarro, Giuseppe Fuggetta, Salvatore Venti. I capi processionieri: Florin Aloisantoni e Domenico Mancini.
Si percepisce l’amore con cui l’Arciconfraternita si prodiga per diffondere un messaggio di fraternità. Gli abbracci tra quadriglie, le parole di consolazione e di felicità mostrano quanto tutti siano famiglia. E ora possiamo dichiarare aperta la settimana di Pasqua e attendere “lo struscio” che scandisce la processione del Venerdì Santo.





