SULMONA, DI GIROLAMO (M5S) REPLICA AL CENTRODESTRA: “TENTANO DI RISCRIVERE LA REALTÀ”

«Leggo con stupore – ma senza particolare sorpresa – le dichiarazioni del centrodestra, che ancora una volta sceglie la strada dello slogan al posto dei fatti, tentando di riscrivere una realtà che è sotto gli occhi di tutti». Inizia così la dura replica della senatrice del MoVimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo, che interviene per smentire punto per punto le affermazioni rilasciate dal centrodestra in merito a tematiche cruciali per il territorio, dal tribunale al PNRR, fino alla vicenda Marelli e ai trasporti.

Secondo la parlamentare pentastellata, la permanenza del tribunale di Sulmona si deve esclusivamente alle proroghe ottenute grazie all’impegno del MoVimento 5 Stelle, citando in particolare l’azione svolta dai ministri Bonafede e Cartabia. «Ne è ben consapevole anche il candidato sindaco del centrodestra, presidente dell’Ordine degli Avvocati, che dovrebbe ricordare con onestà intellettuale come sia stato il nostro lavoro a evitare la chiusura definitiva», dichiara Di Girolamo.

La senatrice rimarca anche come il M5S sia stato l’unico a presentare un disegno di legge organico per salvare i tribunali sub-provinciali, «rimasto però bloccato per anni nella Commissione Giustizia presieduta – guarda caso – dalla Lega, nella persona del senatore Ostellari. Lo stesso che oggi, da sottosegretario alla Giustizia, continua ad annunciare provvedimenti che non vedono mai la luce».

Sul fronte del PNRR, Di Girolamo rivendica con forza il ruolo del governo Conte II nel reperire i fondi europei e nell’inserire la Roma-Pescara tra le opere strategiche del Paese. «Un’opera dimenticata da decenni – afferma – che ha trovato nuova centralità proprio grazie alla nostra visione. Poi è arrivato il governo Meloni, con la sua cronica incapacità di attuare il PNRR, e con i suoi tagli che hanno ridotto le risorse per quest’infrastruttura, spostando fondi altrove».

Anche sulla vicenda Marelli, la senatrice accusa il centrodestra di confondere i livelli istituzionali e di sottovalutare il ruolo del Comune. «È stata l’amministrazione uscente a convocare un consiglio comunale straordinario, dando voce ai lavoratori e ai sindacati. In Parlamento abbiamo presentato interrogazioni, mentre dal Governo sono arrivate risposte disarmanti. E dopo l’incontro con il senatore Liris, si sono registrati nuovi licenziamenti e delocalizzazioni in India. Altro che attenzione al territorio».

Infine, Di Girolamo punta il dito contro la gestione regionale del trasporto pubblico: «Dopo il Covid, Marsilio ha ben pensato di cancellare cinque corse TUA da Sulmona verso Roma, lasciandone solo una. Una scelta che ha penalizzato studenti e pendolari, mentre le richieste avanzate da Attilio D’Andrea in Regione sono rimaste inascoltate».

Chiude con un attacco diretto: «Chi oggi tenta di riscrivere la realtà dovrebbe avere il coraggio di guardare in faccia i risultati – o meglio, i fallimenti – di cui è responsabile. I cittadini meritano verità, competenza e rispetto, non propaganda».

Di Girolamo ribadisce infine il sostegno a un’alternativa progressista per la città: «Il MoVimento 5 Stelle, insieme a tutte le forze di sinistra, è compatto nel costruire per Sulmona un’alternativa seria, credibile e radicalmente diversa al disinteresse e all’inconcludenza della destra. Abbiamo visione, proposte e determinazione per restituire dignità, prospettiva e futuro alla nostra comunità».