NEL SEGNO DI VITTORIO CLEMENTE, A BUGNARA LA “PRIMAVERA DEI LIBRI” CELEBRA LA LETTERATURA ABRUZZESE

Nel giorno esatto del 130° anniversario della nascita di Vittorio Clemente, il poeta bugnarese a cui è legata una parte significativa della tradizione letteraria regionale, il Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” promuove un evento dedicato alla cultura abruzzese e ai suoi protagonisti. L’appuntamento, che si terrà domani, sabato 12 aprile, a Bugnara, alle 17.30 nella biblioteca “Nino Ruscitti”, segna l’apertura della terza edizione della rassegna Primavera dei libri.

Ospite centrale della giornata sarà Andrea Giampietro, studioso e autore del volume Studi di letteratura abruzzese (Edizioni Menabò), recentemente insignito del premio per la saggistica alla XXV Rassegna dell’editoria abruzzese. Il libro offre una ricognizione approfondita sulla produzione letteraria della regione, dal tardo Ottocento ai primi anni Duemila, attraverso saggi, articoli e recensioni che spaziano da D’Annunzio a Silone, da De Lollis a De Titta, fino a Lelj, Clemente, Giannangeli, Rosato, Civitareale e Savastano.

Un’attenzione particolare sarà dedicata proprio a Vittorio Clemente, con una riflessione sulla sua figura a partire dalle lettere conservate nell’Archivio di Ottaviano Giannangeli a Raiano, documenti preziosi per comprendere meglio l’opera e la sensibilità di uno degli autori simbolo della poesia abruzzese del Novecento.

L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Bugnara, Domenico Taglieri, e vedrà gli interventi di Matteo Servilio, presidente del Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti”, e dello stesso Andrea Giampietro.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività promosse dal Patto per la Lettura del Comune di Bugnara, riconosciuto dal Centro per il Libro e la Lettura come “Città che legge”, e si svolge in collaborazione con l’Università della Libera Età (USLE), il Comune di Bugnara e la libreria Ubik Sulmona.

Una giornata all’insegna della memoria e della promozione culturale, nel nome di una tradizione letteraria che continua a parlare al presente.

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