DI GIROLAMO (M5S): SULMONA SIMBOLO DEL FALLIMENTO DEL CENTRODESTRA. LAVORO,SANITÀ E GIUSTIZIA IGNORATI

Un attacco durissimo al centrodestra arriva da Gabriella Di Girolamo, senatrice del Movimento 5 Stelle, che in un comunicato lancia l’allarme sulla situazione di Sulmona, definita “simbolo del fallimento” delle politiche di governo a ogni livello, da quello nazionale a quello locale.

“Il centrodestra governa ovunque – denuncia Di Girolamo – e ci aveva promesso un ‘asse istituzionale’ per risolvere i problemi dei cittadini. Ma la realtà è ben diversa: solo abbandono e menefreghismo. Ora, con l’avvicinarsi delle amministrative, possiamo aspettarci la solita propaganda, magari una trovata surreale in perfetto stile Meloni, come un ‘ministero della natalità con sede in montagna’, giusto per distrarre. Intanto, i problemi veri – lavoro, giustizia, sanità – restano irrisolti”.

Al centro della denuncia, la crisi dello stabilimento Marelli, dove 37 lavoratori rischiano di perdere il posto a causa del trasferimento in India della produzione dei bracci oscillanti. “Lo stabilimento di Sulmona – spiega la senatrice – è perfettamente in grado di gestire questa produzione, ma l’azienda ha scelto di non investire più qui. E la politica, quella che dovrebbe difendere i lavoratori, sta a guardare”.

Accuse anche sul fronte della giustizia: “Il tribunale di Sulmona, insieme a quelli di Lanciano, Vasto e Avezzano, è a rischio chiusura. Abbiamo chiesto una proroga, ma la risposta è stata solo una vaga promessa: ‘ci penserà Delmastro’. Intanto, da quasi due anni la maggioranza continua a bocciare i nostri emendamenti per salvare i presìdi di giustizia abruzzesi”.

Grave, secondo Di Girolamo, anche la situazione della sanità: “Più tasse per i cittadini, meno servizi per tutti. L’ospedale di Sulmona è stato progressivamente depotenziato e abbandonato al suo destino”.

La senatrice conclude con parole cariche di significato: “Color che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo’, scriveva Dante. È il ritratto perfetto di chi oggi pretende di guidare Sulmona senza un vero progetto. Ma la città ha la forza per reagire. Alle prossime elezioni comunali, possiamo e dobbiamo mandare un messaggio forte: Sulmona non è una periferia da dimenticare. È il momento di riprenderci il futuro”.