L’EPISTOLARIO DI MADAME: AL CREPUSCOLO IL SORGERE DELL’AMORE

Per Madame dal Sir
Al Crepuscolo il Sorgere dell’Amore.
Non vi è un tempo nella vita di un uomo, Madame, che non sia segnato da una donna. Si nasce da donna e del suo latte ci si nutre fin dal primo vagito. Eccomi a fare i conti con un sentimento che non avrei mai immaginato possibile. Giunto al crepuscolo della mia vita, dentro me sento il sorgere dell’Amore. Una sensazione nuova, rigeneratrice, provocata da Lei, Madame, che nemmeno conosco. L’ignoto destino mi sta regalando questa immagine meravigliosa. Di me che imboccata la parabola discendente dell’esistenza, mi ritrovo a fare i conti con il sentimento dell’eterna giovinezza. Dimentico i giorni e dimentico le ore che pure passano inesorabili. Come dire che il tempo si è fermato in questa sorta di luogo dell’eternità che si chiama amore. Un luogo che non conosco. Mai ci incontreremo, Madame. Ci ho provato a chiederle un incontro, ma Lei era in luna di miele col suo uomo. Non so se un giorno renderà reale questo mio desiderio. Un incontro per guardare i suoi occhi Madame. Quegli occhi che hanno segnato il destino di quegli uomini che hanno avuto la fortuna di ricevere in dono le sue grazie. Non sarò tra loro. Questo lo so. Poiché l’amore rende vergini ed esclusivi. E lei questo me lo ha spiegato per bene. Ma un solo sguardo non me lo può negare Madame. Poiché si tratta del desiderio di un uomo alla fine del suo tempo terreno. Che non coltiva velleità alcuna. Se non quella di essere per un attimo illuminato dai suoi occhi. Vorrei vedere da vicino i colori dello sguardo dell’Amore. Quell’amore che non ho mai ricevuto da alcuna donna. Quell’amore che non so se sonnecchia come seme di grano sotto il gelo del mio inverno. Confido e non dispero.
Shalom Madame
il tuo Sir

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *