
SULMONA HA BISOGNO SOLO DI UN BUON CAPOCANTIERE!
di Luigi Liberatore – Aspirano a fare il sindaco di Sulmona tutte persone rispettabili. Cosa poter dire di Luca Tirabassi, esponente di destra? Nulla. E di Angelo Figorilli, esule figlio della città, votato a sinistra? Nulla di più. E ancora di Nicola di Ianni, professore di filosofia che ha per emblema le metamorfosi, allegorica figura in quanto ad alienazione dell’uomo moderno? Stesso discorso. Manca al nostro effimero registro il cosiddetto terzo polo, quarta posizione in ordine di presentazione da cui è lecito aspettarsi tuttavia qualcosa di meno immateriale. Io non ho bisogno di essere passato ai raggi X per capire da quale parte stia; chi mi segue lo sa da tempo e sa che sfuggo ad ogni ipotesi di collocazione politica pregiudiziale pur avendo qualche perdonabile debolezza. Alla guida della città di Sulmona, si presentano, appunto, l’avvocato Tirabassi, il giornalista Figorilli, il filosofo Di Ianni e, suppongo per interposta persona, l’ex sindaco della città, il professore Bruno Di Masci se non sarà proprio lui a guidare la quarta compagine. A leggere i programmi-guida delle cordate ci si perde tra trama e ordito, nell’insieme cioè di proposte e proponimenti che sanno di filiere domenicali da luna park. Volevo far presente che Sulmona in questo senso ha già dato e che adesso, soprattutto adesso, non ha bisogno di illusionisti ma di uomini pratici: Non aspiranti Houdini ma piuttosto di operai, capaci cioe di riparare le strade dissestate della città e non tracciare ipotetici sentieri. Tappare le buche stradali di Sulmona? Mi pare sia il più grande disegno che possa tracciare l’aspirante sindaco sempreché non lo ritenga un umile o modesto ripiego. Sulmona questo si aspetta. Sennò la città si cerchi un capocantiere. È meglio.
È impossibile trovare personale valido in tanti campi e mi chiedo come farà il prossimo sindaco a lavorare con il niente.
La base è marcia e il futuro ancora peggio.
Ancora niente su ambiente e salute, sembra che Cogesa e altri problemi siano troppo complessi e insonmortabili.