PROGETTI C.A.S.E. E MAP: E’ IL CAOS TOTALE


di Paolo Romano*
Nel 2021 l’amministrazione avviava una gara per il servizio di pulizie nei progetti CASE: ad oggi questa gara è ancora inspiegabilmente inconclusa. La Centrale Unica di Committenza (CUC), nel giugno 2021, parlò di una procedura da concludersi in quattro mesi ma, a distanza di quattro anni, nulla è stato fatto. Nel frattempo, l’amministrazione ha fatto ricorso a ben 20 proroghe tecniche – un numero che parla da solo – per un esborso complessivo superiore ai 2 milioni di euro in favore della ditta in servizio dal 2018. Si tratta di una gestione emergenziale che diventa la regola in palese violazione dei principi e dei tempi stabiliti dal Codice degli Appalti.
Tutto questo è venuto fuori nel corso della seduta odierna della V Commissione svolta su mia richiesta: una inaccettabile situazione che da anni grava sul servizio di pulizia dei Progetti CASE e MAP e che fotografa con chiarezza le falle profonde di una macchina comunale incapace di rispettare condotte trasparenti, mentre a subirne le conseguenze sono gli operatori della ditta di pulizia e gli inquilini che pagano per un servizio che avrebbe potuto essere migliorato dal nuovo affidamento.

Nell’ottobre 2022, la Commissione di Vigilanza e Controllo – ancora una volta convocata su mia richiesta – aveva messo in evidenza l’urgenza di concludere l’iter per un nuovo affidamento pluriennale da 1,6 milioni di euro. Anche in quella occasione ci furono tante promesse mancate.

Ma da oggi si cambia passo. È stata finalmente avviata una discussione concreta su tutti i temi connessi ai Progetti CASE e MAP: dallo stato di attuazione della delibera n. 589 del 19.12.2024 sul piano di rateizzazione per le morosità, alla situazione del censimento degli immobili, fino al nodo delle bollette del gas che stanno gravando sugli inquilini, spesso e volentieri poco informati su quanto si sta attuando.

Faremo piena luce anche sulla pianificazione generale del patrimonio immobiliare post sisma: troppi fondi sono arrivati, e troppo poco si è fatto. I MAP, in particolare, necessitano di interventi urgenti: manutenzioni straordinarie, messa in sicurezza, e – dove necessario – demolizioni e riqualificazioni.

Infine, ma non per importanza, si aprirà il confronto sulle fragilità sociali: la domanda abitativa in città è alta, ma manca visione e strategia. Manca il coraggio di affrontare il tema con la serietà che merita.

Non possiamo più permettere che i ritardi, le proroghe e le mancate scelte diventino la prassi. I cittadini meritano risposte. E le avranno.
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*Consigliere Comunale

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