IL GIRO D’ABRUZZO TORNA A ROCCARASO: SPETTACOLO ASSICURATO ALL’AREMOGNA
Il Giro d’Abruzzo 2025 è pronto a scattare, e anche quest’anno sarà una sfida tutta cuore e gambe lungo le salite della nostra regione. Dal 15 al 18 aprile, quattro tappe senza cronometro, immerse tra colline e montagne, metteranno alla prova i corridori con un percorso complessivamente più impegnativo rispetto all’edizione precedente. Nessuna occasione per i velocisti puri: ogni arrivo è infatti posto in salita o preceduto da asperità, lasciando spazio agli scalatori e ai finisseur più resistenti.
Roccaraso protagonista nella tappa regina
Il palcoscenico più atteso sarà senza dubbio quello del 17 aprile, quando il gruppo si sfiderà nella terza tappa da San Demetrio ne’ Vestini a Roccaraso-Aremogna. Un percorso di 160 chilometri e circa 2700 metri di dislivello che promette spettacolo e selezione. Dopo un primo tratto mosso tra l’Aterno e la Piana del Fucino, si affronteranno i GPM di Forca Caruso, Passo del Diavolo e Colle della Croce, prima dell’ascesa finale di 16,2 km che, tra tratti duri e falsipiani, condurrà al traguardo in località Aremogna. Gli ultimi 1200 metri, con una media del 10% e punte al 12%, saranno decisivi per la classifica generale. Roccaraso torna così ad essere la capitale della grande salita, confermandosi punto di riferimento del ciclismo professionistico in Abruzzo.
Le tappe nel dettaglio
L’avvio, il 15 aprile, sarà tutt’altro che interlocutorio: da Scerni a Crecchio (151 km) si affronterà un tracciato collinare insidioso, ricco di strappi brevi ma intensi, come quello finale di 800 metri al 7.4% che conduce all’arrivo. Il giorno dopo, il 16 aprile, si entrerà nel vivo con la seconda tappa da Tocca da Casauria a Penne (138 km) e ben 2300 metri di dislivello, dominata dalle scalate alla Forcella di Acciano e alla Forca di Penne, prima dell’ascesa finale.
Dopo l’attesissima frazione di Roccaraso, il 18 aprile si chiuderà con la quarta tappa da Corropoli a Isola del Gran Sasso (166 km): un continuo saliscendi, ideale per le fughe, dove però servirà attenzione fino all’ultimo chilometro, che presenta un breve strappo al 9% e un arrivo tecnico.
Una vetrina per tutta la regione
Anche quest’anno il Giro d’Abruzzo toccherà tutte e quattro le province, offrendo una vetrina spettacolare ai territori e consolidando il legame tra ciclismo e promozione turistica. “Roccaraso torna ad ospitare un importante appuntamento di ciclismo – affermano gli organizzatori –. Il conto alla rovescia è già iniziato: il 17 aprile sarà una grande festa dello sport in una località simbolo dell’Appennino”.
Otto le squadre attese in gara per uno degli appuntamenti di spicco del calendario ciclistico italiano. Lo spettacolo è assicurato: l’Abruzzo è pronto a farsi ammirare, a colpi di pedale.