AL GIORNALISTA ENNIO BELLUCCI IL PREMIO DELLA CULTURA ETICA

Luigi Liberatore – Chi legge ReteAbruzzo ha la sfortuna di incrociarmi spesso come referente di fatti o vicende di scarsa struttura, per lo più legati alla politica. Materia pericolosa, fugace e incontrollabile nelle mani di personaggi mediocri con la presunzione di recitare quella che Guicciardini definiva un’arte. Io sto in questo teatro relegato in piccionaia come lo spartito impone. Spesso, però, cedo alla curiosità come indagatore bizzarro proprio per sollevarmi da figurante di scena e mi imbatto, guardate un po’, in una notizia nazionale di cultura che fa capo all’Abruzzo. La notizia parla di Ennio Bellucci, sì proprio di Ennio Bellucci, quel giornalista del TG3, nativo di Pratola Peligna che ha saputo accompagnare la sua professione nella tivvù di stato con dolcezza rappresentativa, delicata appunto, ma puntuale e vigorosa per conoscenza storica e cultura. Dove trovo adesso il giornalista? A Porto Viro, a Rovigo. La cultura e i meriti non hanno staccionate, viaggiano a insaputa di chiunque. Ennio Bellucci riceverà il 5 aprile il riconoscimento dall’associazione “Assosinderesi Award” per l’impegno dato nel promuovere la cultura etica. Guardate, ho dovuto approfondire la ricerca perché quando si parla di etica la morale è una confinante, per cui è rassicurante sapere che l’Associazione ha come presidente onorario Hafez Haidar, libenese di origine ma italiano, docente universitario e più volte candidato al premio Nobel per la pace e la letteratura. Ai curiosi come me riferisco che il presidente di Assosinderesi è una donna, Donatella Rampado, che il vice presidente si chiama Rodolfo Vettorello ma non posso uscirmene come il corrispondente locale di un tempo e riferire la notizia sic et simpliciter. Il giornalista Ennio Bellucci non è finito per caso nella griglia nazionale di questa associazione che fonda i suoi principi nella cultura etica come forma di disciplina dell’animo nel discernere il bene dal male; viene considerato, appunto, come facente parte di questa comunità nazionale per la capacità di esprimere le forme del suo intelletto in ambito etico-culturale. Cari lettori, la labilità di questi tempi, l’egoismo e l’egocentrismo di cui è fasciata la nostra vita quotidiana svia le nostre attenzioni. L’etica e la cultura, o la cultura come etica ci appaiono termini fuori dal menu giornaliero, eppure io sono portato a credere che chiunque si incammini lungo quei sentieri evocati dall’associazione percorre la strada che fu quella tortuosa e dolorosa dei Giusti tra le nazioni. Non sto assolutamente esagerando. Ennio Bellucci è nostro orgoglio, va collocato in questo nostro Abruzzo tra le eccellenze regionali per l’impegno conferito nella professione di giornalista con un dato signorile, quindi etico e culturale in ogni sua espressione e in ogni stagione di attività. Ieri come oggi.

2 thoughts on “AL GIORNALISTA ENNIO BELLUCCI IL PREMIO DELLA CULTURA ETICA

  • Caro Ennio, ero convinto tu fossi un un bravo giornalista..
    Mi sbagliavo. Tu sei una macchina da guerra col segno della pace.

    Risposta
  • Come diceva il grande filosofo latino Seneca [FABER EST QUISQUE FORTUNAE]
    Dizione ,caro Ennio che ti calza a pennello ..un fraterno abbraccio.

    Risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *