DENUNCIA PER IL QUARANTENNE DOPO MATTINO IN VIA DELLA CONA

Per il quarantenne che avrebbe minacciato madre e figlio, residenti in via della Cona, subito dopo il rogo dell’auto in via Patini, i carabinieri di Sulmona hanno formulato l’ipotesi di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e minaccia aggravata. Spetterà al magistrato una decisione al riguardo. Stando alla denuncia della cinquantaduenne e del ventisettenne, il quarantenne, già noto alle forze dell’ordine, domenica mattina si sarebbe presentato a casa loro, chiedendogli la restituzione di dodicimila euro, per la Jeep Renegade andata a fuoco. Con sè avrebbe portato un paio di forbici ed un martello. Resta da accertare anche il particolare della maglia, macchiata di sangue, indossata in quello stesso momento dal quarantenne. I militari dell’Arma in proposito hanno eseguito una perquisizione in casa di una donna che avrebbe prestato aiuto all’uomo per lavare quella maglia. Mentre resta da accertare di chi fosse quel sangue. Come pure si cercano ancora le forbici e il martello, oltre alla maglia insanguinata, segnalati dalla donna e dal figlio destinatari dell’intimazione del quarantenne.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *