TASSA SULLA SANITA’: IN CONSIGLIO COMUNALE I MAL DI PANCIA DEL CENTRODESTRA
Ardua è la scelta odierna del centrodestra in Consiglio Comunale sulla questione dell’aumento delle tasse per gli aquilani per sanare i debiti della sanità. Tre le scelte a loro disposizione: far mancare il numero legale (soluzione pilatesca); dire sì alle nuove tasse decise dalla giunta Marsilio (allinearsi alla parola d’ordine del comandante); dire no a nuove tasse e aprire le porte a una crisi di governo in Regione e ad una clamorosa spaccatura tra lo stesso Marsilio e il sindaco Biondi . Sta di fatto che chiedendo un Consiglio Comunale straordinario dedicato alla sanità e all’aumento delle tasse per i cittadini, il centro sinistra aquilano ha messo il dito in una piaga dolorosissima per il centro destra. Con le elezioni comunali che si avvicinano (data prevista 2027), dire sì a nuove tasse per il centro destra sarebbe come alimentare il malcontento crescente dei cittadini. Pagare tasse aggiuntive per le incapacità altrui e senza essere curati a dovere, potrebbe portare a manifestazioni pubbliche eclatanti contro i governi Regionale e Comunale. E il giochino della Lega che propone di cambiare le aliquote fiscali è come guardare il dito in una notte senza luna . Infatti, sempre di reperire in nuove tasse 50 milioni di euro, estorcendoli dalle tasche dei cittadini si tratta.
Giosafat Capulli
Ma perché non mettete la Finanza e i Carabinieri a controllare il 60% di italiani che non pagano tasse ?
Che idea, controlli a tappeto e a tanti furbi.
Tutto risolto !!!!