PAOLO CAVALLONE PROTAGONISTA A TREVISO AD EVENTO MUSICALE DI ALTO PROFILO INTERNAZIONALE
Un imperdibile appuntamento musicale arricchirà la stagione del Teatro Mario Del Monaco di Treviso. Martedì 25 marzo, alle ore 20, il teatro ospiterà una serata speciale dedicata al compositore abruzzese Paolo Cavallone, nato a Sulmona nel 1975, tra i principali esponenti della musica di ricerca internazionale. L’evento si preannuncia come un incontro di eccezionale valore artistico e culturale.
Ad affiancare Paolo Cavallone in questo prestigioso concerto saranno la celebre pianista Maria Perrotta e il Quartetto Guadagnini, ensemble rinomato a livello internazionale e vincitore del Premio Farulli nel 2014 nell’ambito del XXXIII Premio Abbiati. Fondato nel 2012, il Quartetto Guadagnini, composto da Fabrizio Zoffoli e Cristina Papini al violino, Matteo Rocchi alla viola e Alessandra Cefaliello al violoncello, si esibisce regolarmente in importanti sale concertistiche in Europa, Cina, Giappone, Thailandia, Sud America ed Emirati Arabi Uniti. Maria Perrotta, dal canto suo, è nota per le sue apprezzate interpretazioni e le sue incisioni discografiche per Decca, come le Variazioni Goldberg di Bach e le Sonate per pianoforte di Beethoven, che hanno ricevuto entusiastici consensi dalla critica.
L’ensemble presenterà un programma ricco e articolato, offrendo al pubblico un’esperienza musicale di rara intensità. In apertura, il concerto proporrà musiche di Paolo Cavallone, con l’esecuzione di alcune delle sue composizioni più significative: Confini, En coup de foudre e Mercutio. La serata sarà impreziosita da una prima assoluta, Variazioni nello stile classico, brano che Cavallone ha dedicato a Maria Perrotta, in cui il compositore rende omaggio alla tradizione barocca con un tocco contemporaneo. Nella seconda parte del concerto, sarà eseguito il celebre Quintetto con pianoforte in Mi bemolle maggiore Op. 44 di Robert Schumann, un capolavoro del repertorio cameristico romantico.
“Collaboro sia con Maria Perrotta, sia con il Quartetto Guadagnini da anni, e l’interazione umana e musicale che si genera ha sempre prodotto una proliferazione di stimoli sonori molteplici”, spiega Paolo Cavallone, presentando l’evento. “Fra loro, Maria e il Quartetto non avevano mai suonato insieme. Ci è sembrato naturale, dunque, far confluire la nostra creatività ed energia in un comune evento sonoro”.
Questo concerto segna anche l’inizio di un nuovo percorso artistico voluto dal Direttore artistico della Stagione del Teatro Del Monaco, il Maestro Stefano Canazza, che punta a inserire nella programmazione opere di musica nuova e di ricerca. L’obiettivo è creare un polo musicale innovativo che possa rappresentare un punto di riferimento culturale per Treviso negli anni a venire.
Paolo Cavallone, considerato un pioniere nell’ideazione di nuovi concetti compositivi, continua a sorprendere il pubblico e la critica con la sua capacità di esplorare nuovi linguaggi musicali. La sua nuova composizione, Variazioni nello stile classico, si ispira al recupero di sonorità barocche, in continuità con la tradizione novecentesca italiana, come dimostrano opere quali Vivaldiana di Gian Francesco Malipiero o Tartiniana di Luigi Dallapiccola. “Si tratta di un divertissement, una sorta di omaggio all’artigianato musicale, in cui credo fortemente”, afferma il compositore.
Il percorso artistico di Cavallone è costellato di prestigiose collaborazioni internazionali. Già ricercatore presso l’Università di New York e professore di orchestrazione alla Victoria University di Wellington, in Nuova Zelanda, Cavallone attualmente è docente di Composizione al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Le sue opere sono pubblicate da Rai Com e incise su etichette di prestigio come Tactus e Albany Records. Nel 2022, la Regione Abruzzo gli ha conferito l’onorificenza di Ambasciatore della cultura nel mondo, un riconoscimento che sottolinea il suo ruolo centrale nella diffusione della cultura musicale italiana.
L’appuntamento del 25 marzo al Teatro Mario Del Monaco si annuncia, dunque, come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di musica colta e di ricerca, un’occasione unica per ascoltare dal vivo le opere di uno dei più innovativi compositori contemporanei e per godere delle interpretazioni di musicisti di altissimo livello.