I VOLONTARI DELLE FRAZIONI RIPULISCONO LA STRADA CHE PORTA ALL’EREMO DI CELESTINO V
Questa mattina, alle ore 09:00, un gruppo di volontari delle Frazioni, guidati dal capofila Gaetano D’Amato e dall’imprenditore Walter Tirimacco sempre pronto a rispondere a servizio della comunità, si è dato appuntamento per un’importante iniziativa ecologica: la pulizia del sentiero che conduce all’Eremo di Celestino V. L’azione rientra nella quarta giornata ecologica nazionale ed è stata portata avanti con grande impegno e dedizione.
Il sentiero, invaso da pietre, rami e alberi caduti, versava in uno stato di degrado che rendeva difficoltoso l’accesso a uno dei luoghi più suggestivi e storicamente rilevanti della Valle Peligna. Armati di motoseghe, attrezzi e, soprattutto, di amore per il proprio territorio, i volontari si sono adoperati con determinazione per ripristinare la percorribilità del tracciato, rendendolo nuovamente sicuro e decoroso per i visitatori.
L’iniziativa assume un valore ancora più significativo considerando che, recentemente, quest’area è stata data in affidamento temporaneo all’Associazione Celestiniana e ai volontari delle Frazioni. Il loro impegno ha permesso di restituire dignità a un luogo che, per troppo tempo, era rimasto quasi inaccessibile.
Grazie a questi sforzi, a partire da giovedì 27 marzo, l’Eremo di Celestino V riaprirà finalmente le sue porte. La struttura sarà accessibile al pubblico nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 09:30 alle 18:00, per tutto il 2025.
Questa notizia rappresenta un’importante svolta per il territorio: dopo anni di chiusura e abbandono, uno dei luoghi simbolo della spiritualità e della storia locale torna a essere un punto di riferimento per pellegrini, turisti e appassionati di cultura e natura. L’eremo, incastonato tra le montagne della Valle Peligna, è un sito di inestimabile valore che merita di essere riscoperto e valorizzato, non solo per la sua bellezza paesaggistica ma anche per il suo profondo significato storico e religioso.
La speranza è che questa riapertura possa rappresentare un primo passo verso una più ampia progettazione turistica del territorio, incentivando nuove iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della zona. Il lavoro dei volontari ha dimostrato quanto la comunità sia legata alle proprie radici e quanto sia fondamentale la collaborazione per preservare e promuovere le ricchezze del nostro territorio.
Ora non resta che approfittare di questa opportunità e tornare a visitare l’Eremo di Celestino V, per immergersi nella sua atmosfera unica e nella sua straordinaria storia.