ALTA TENSIONE DOPO IL ROGO DI VIA PATINI, 27ENNE MINACCIATO

23 Marzo 2025 Domenico Verlingeri 0 Comments

Una notte di fuoco e una mattinata carica di tensione. Dopo l’incendio che ha distrutto una jeep in via Patini a Sulmona, un nuovo episodio ha scosso la tranquillità cittadina, facendo temere un’escalation di ritorsioni.

Protagonista dell’accaduto è un 40enne noto alle forze dell’ordine, figlio della donna a cui è intestato il veicolo andato in fiamme. Questa mattina, l’uomo si sarebbe presentato a casa di un 27enne, che pochi giorni fa aveva vissuto un’esperienza simile con l’incendio della sua Matiz. Con sé avrebbe portato un’arma – da identificare se una mazza da baseball o un martello – e una busta di plastica insanguinata, probabilmente utilizzata come segnale intimidatorio.

Secondo il racconto fornito ai carabinieri dal 27enne e da sua madre, le minacce ricevute sarebbero direttamente collegate all’incendio della jeep avvenuto nella notte. Un episodio che accende i riflettori su un contesto pericoloso e delicato, dove si teme che una serie di ritorsioni possa alimentare un’escalation senza fine.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sulmona, insieme ai militari del nucleo operativo, per effettuare i rilievi e raccogliere le testimonianze. Le indagini puntano ora a chiarire i legami tra i vari episodi e a risalire alle cause di quello che appare come un intreccio di tensioni personali o regolamenti di conti.

L’atmosfera in città resta pesante, con una crescente preoccupazione per i possibili sviluppi di una vicenda che sembra ancora lontana da una conclusione.

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